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Seul (Agenzia Fides) – Papa Francesco “prega perché il Mese dei martiri possa essere per i pellegrini un'opportunità per ravvivare la fede nei loro cuori e per impegnarsi più pienamente nel compito urgente dell’evangelizzazione”: come riferito a Fides dall’Arcidiocesi di Seul, è questo l’auspicio espresso dal pontefice in una lettera inviata all'Arcivescovo. S. Ecc. Mons. Yeom Soo-jung e alla comunità cattolica, in occasione del “Mese dei Martiri”. L’Arcidiocesi ha infatti proclamato il mese di settembre “mese dei martiri”, invitando i fedeli a riflettere, pregare e approfondire il significato del martirio nella propria storia personale e comunitaria. Nel “Martirologio Romano”, infatti, la memoria dei martiri coreani si celebra il 20 settembre, quando si ricordano 103 martiri in Corea, fra i quali santi Andrea Kim Tae-gon, sacerdote, Paolo Chong Ha-sang e compagni, tre vescovi, otto sacerdoti e tutti gli altri laici. Per il “Mese dei martiri”, l'Arcidiocesi di Seoul ha definito “vie di pellegrinaggio” quelle che collegano le chiese commemorative e luoghi sacri all'interno della città, attivando così speciali “rotte dei martiri” che i fedeli potranno ripercorrere. La cerimonia di apertura dell’iniziativa, centrata sul tema “Io sono la via, la verità e la vita”(Gv, 14,6), si terrà nella Cattedrale di Myeongdong , il 2 settembre. Come riferito a Fides, nella lettera inviata Papa Francesco confida che “tutti coloro che parteciperanno ai pellegrinaggi in questo mese, aiutati dalle preghiere e dall'esempio dei martiri, approfondiscano la propria comunione con il Signore Gesù Cristo ha sacrificato la sua vita, che noi possiamo condividere grazie all’inestimabile dono della vita eterna”. Il Papa affida poi tutti i pellegrini “alla potente intercessione di Maria, Madre della Chiesa, e alle preghiere dei martiri della Corea”. (PA) (Agenzia Fides 29/8/2013)
