AMERICA/NICARAGUA - Allarme per il fenomeno delle gravidanze forzate di bambine e adolescenti

martedì, 28 agosto 2012

Managua (Agenzia Fides) – Il fenomeno delle ragazze nicaraguensi che rimangono incinte sin da molto piccole sta diventando sempre più allarmante. Nel paese, uno dei più poveri dell’America Latina, dove vivono 5.8 milioni di persone, negli ultimi 10 anni il servizio sanitario pubblico ha registrato 1.3 milioni di nascite, delle quali, 367.095 dovute alle gravidanze di ragazze e adolescenti, comprese 172.535 bambine con meno di 14 anni di età. Stando a questi dati, le ragazze e le minorenni rappresentano il 27% di tutti i parti registrati nei centri sanitari pubblici, e il 47% di queste giovani hanno tra i 10 e 14 anni di età. Nel 2000 le “mamme adolescenti” erano il 31% del totale. Anche se il tasso di gravidanza tra le adolescenti è diminuito, è ancora il più alto in America Latina, oltre ad essere uno dei più alti in tutto il mondo.
Le donne nicaraguensi in età riproduttiva, dai 10 ai 49 anni di età, rappresentano il 65% del totale della popolazione femminile, e il 37% ha tra 10 e 19 anni. Il fenomeno delle gravidanze tra le minorenni in Nicaragua rientra nel ciclo di povertà, per cui tante giovani mamme si trovano a rimanere incinte prima della loro maturità biologica. Sono sottopeso, soffrono di malnutrizione cronica e partoriscono bambini sottopeso e rachitici. Inoltre il 47% di loro non riesce a completare il ciclo di studi elementari. Secondo le statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 2009, ogni anno partoriscono 16 milioni di ragazze tra 15 e 19 anni, l’11% di tutte le gravidanze del mondo. In uno studio dell’organizzazione locale Quincho Barrilete, effettuato nel 2011, tra le adolescenti di Managua il 60% ha ammesso di essere stato costretto o indotto ad avere rapporti sessuali con parenti, compagni di scuola, vicini di casa o con i genitori stessi. Il codice penale del Nicaragua prevede che i rapporti sessuali con bambini di meno di 14 anni, anche se consenzienti, equivalga ad uno stupro, ed è punibile da 12 a 15 anni di carcere. Secondo lo studio Indignation: Statistics on Sexual Violence in Nicaragua 2011, circa il 40% delle vittime di stupro nel paese non hanno accesso al sistema giudiziario. (AP) (28/08/2012 Agenzia Fides)


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