ASIA/NEPAL - Occorre maggiore attenzione per l’istruzione e l’alimentazione dei bambini indigeni Chepang

mercoledì, 1 agosto 2012

Shaktikhor (Agenzia Fides) – La popolazione Chepang, uno dei gruppi indigeni più svantaggiati ed emarginati del Nepal, sta lottando per l’istruzione dei propri figli. Quelli che riescono a mandarli a scuola, anche a costo di vendere i propri capi di bestiame, si preoccupano che le condizioni di povertà possano contribuire a mettere fine all’istruzione. Nell’ultimo censimento del 2001 sono stati registrati 52 mila Chepangs, ma gli attivisti sostengono che da allora il numero sia almeno raddoppiato. La Nepal Federation of Indigenous Nationalities calcola 59 gruppi indigeni nel paese che costituiscono oltre il 37% dei 30 milioni di abitanti. Secondo i dati del Nepal's Central Bureau of Statistics, il tasso di alfabetizzazione è di appena del 23% su 90 mila Chepangs di 54 villaggi compresi nei distretti di Chitwan, Dhading, Gorkha, Makwanpur, Lamjung e Tanahu, contro una media nazionale del 40%. Un problema cronico di questa popolazione prevalentemente dedita all’agricoltura, è l’insicurezza alimentare. Le famiglie dipendono dai 2 raccolti annuali della durata di 3 mesi ognuno, oltre l’80% vivono al di sotto della soglia di povertà che, insieme alla distanza dei centri abitati dalle scuole, aggrava il problema dell’alfabetizzazione. Nella maggior parte dei villaggi c’è solo una scuola elementare per un’intera area, e i bambini sono costretti a camminare a piedi per ore per raggiungere la scuola media. Il più delle volte quando arrivano sono esausti e affamati perchè non sono riusciti a mangiare al mattino e non riescono a fare i compiti quando rientrano a casa. Per cercare di far fronte al problema, il governo ha messo a disposizione dei piccoli Chepang un ostello gratuito dove hanno anche da mangiare e possono evitare di fare ore di strada a piedi. Tuttavia la scuola ha posto solo per 40 bambini, mentre nel solo villaggio di Shaktikhor sono oltre mille. La situazione di queste comunità è davvero critica e servono più programmi per la scolarizzazione dei bambini. Nella zona di Ramnagar, 20 chilometri da Shaktikhor, un gruppo di missionari indiani aveva aperto una scuola solo per i bambini Chepang, la Navodaya School, tuttavia essa non può seguire più di 200 studenti. Ogni anno ricevono oltre 350 domande di iscrizione, ma possono essere accettate solo 35. (AP) (1/8/2012 Agenzia Fides)


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