VATICANO - “Grazie Padre Massimo per il tuo esempio e per il tuo servizio a Dio, alla Chiesa, alle Missioni e alla nostra Congregazione”

lunedì, 14 maggio 2012

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Grazie Padre Massimo per il tuo esempio e per il tuo servizio a Dio, alla Chiesa, alle Missioni e alla nostra Congregazione. Grazie per il bene che ci hai voluto; ora trovandoti presso Gesù, intercedi per noi e per l’evangelizzazione nel mondo. Al nostro grazie si uniscono anche tanti Vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose del mondo missionario e fedeli comuni che ci hanno già scritto assicurandoci la loro vicinanza, memori del bene che da lui hanno ricevuto”. Sono le parole pronunciate questa mattina dal Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, il Card. Fernando Filoni, nella chiesa romana della “Regina Pacis” dove sono stati celebrati i funerali di p. Massimo Cenci, missionario del PIME, Sottosegretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, morto improvvisamente l’11 maggio.
Ripercorrendo le tappe principali della vita di p. Cenci, il Cardinale Prefetto ha ricordato di averlo conosciuto nel 1990, durante il suo servizio diplomatico presso la Nunziatura Apostolica di Brasilia: “mi impressionò la sua vivacità pastorale ed il suo entusiasmo missionario” ha sottolineato. Dal 2001 era Sotto-Segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, “ufficio che ha ricoperto con grande diligenza e generosità fino al momento così repentino in cui il Signore lo ha chiamato a sé” ha affermato il Card. Filoni, che ha proseguito: “Lascia in tutti noi un vuoto che ci rimanda alla speranza cristiana, ma anche tanti ricordi ed un affetto pieno di gratitudine. Sì, perché siamo grati a Dio per averlo dato alla sua famiglia, alla Chiesa come sacerdote, al PIME come suo membro generoso, all’evangelizzazione come missionario, alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli come Sotto-Segretario e per tutti come amico fraterno e cordiale.”
In particolare il Card. Filoni ha messo in risalto “lo straordinario sensus fidei” di p. Cenci, “che lo induceva a valutare ogni cosa in sintonia con la fede della Chiesa, con il Papa, con i superiori e con i confratelli”, ed anche “uno straordinario sensus Ecclesiae che gli fecero maturare l’altro aspetto caratteristico della sua vita, la passione missionaria” che lo aveva spinto in Amazzonia, spesso tra gli ultimi e i più poveri.
“Oggi vogliamo ricordare così il Padre Massimo, nelle braccia di Gesù risorto, che egli ha proclamato e di cui ha dato testimonianza. Siamo certi che il Risorto lo ha chiamato accanto a sé proprio nel giorno del suo 37° anniversario di ordinazione sacerdotale. È in questa visione che noi oggi preghiamo, mentre ringraziamo Dio per avercelo dato come fratello generoso e entusiasta”.
Al termine della celebrazione è stato letto il telegramma inviato dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, in cui il Sommo Pontefice partecipa spiritualmente al lutto e ricorda “il generoso apporto alla missione evangelizzatrice della Chiesa prima come missionario in Brasile e poi a servizio della Santa Sede” di padre Cenci. Il Santo Padre “innalza fervide preghiere di suffragio al Signore per la sua anima, affidandolo alla materna intercessione della Vergine Santissima, Regina delle Missioni”.
Il Superiore generale del PIME, p. Gianbattista Zanchi, ha infine ricordato il grande impegno per la missione di p. Cenci, ringraziando in particolare il Card. Filoni che ha presieduto l’Eucaristia, ed i Cardinali Crescenzio Sepe e Ivan Dias, che ebbero p. Cenci come collaboratore del Dicastero Missionario, oltre agli Arcivescovi e Vescovi che hanno concelebrato il rito, insieme a diverse decine di sacerdoti. Oltre a tutto il personale della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e dei Segretariati internazionali delle Pontificie Opere Missionarie, gremivano la chiesa religiosi, religiose e laici, legati al mondo missionario o che hanno avuto occasione di conoscere padre Massimo Cenci come “amico fraterno e cordiale, fratello generoso ed entusiasta”. (SL) (Agenzia Fides 14/05/2012)


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