“Da una comunicazione autentica ed efficace dipende, in larga parte, anche il modello di Chiesa che si intende proporre e la sua capacità missionaria”: dall’8 dicembre nuovo sito internet della Conferenza Episcopale Italiana

lunedì, 7 dicembre 2009

Roma (Agenzia Fides) - Usabilità, immediatezza, maggiore semplicità di accesso e facilità nel reperimento delle informazioni sono le caratteristiche del nuovo sito internet ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana on line dall’8 dicembre 2009 all’indirizzo www.chiesacattolica.it. “L’evoluzione dei mass media non è solo un fatto tecnico, ma chiama in causa la cultura, i valori, la dimensione educativa, le relazioni umane. Per svolgere la sua missione in questo nuovo contesto culturale e mediatico, alla Chiesa viene richiesta una «conversione pastorale» che include ed esige una «conversione culturale» - spiega Mons. Domenico Pompili, Sottosegretario e Portavoce della Cei -. Oggi, da una comunicazione autentica ed efficace dipende, in larga parte, anche il modello di Chiesa che si intende proporre e la sua capacità missionaria. Da qui l’esigenza di inserirsi nei linguaggi del mondo digitale”. Tra le novità dell’ultima edizione di chiesacattolica.it la pagina personale del Presidente della CEI dalla quale è possibile leggere la biografia, le prolusioni, le omelie, gli interventi e i messaggi, oltre che visualizzare i servizi prodotti da Tv 2000 e da Radio InBlu e gli approfondimenti del quotidiano Avvenire e dell’Agenzia Sir. Un’altra pagina, invece, è dedicata al profilo personale del Segretario Generale della CEI, in piena sintonia con le opportunità di immediatezza e trasparenza che il web 2.0 mette a disposizione anche delle Istituzioni.
“La cultura moderna scaturisce, ancor prima che dai contenuti, dal dato stesso dell’esistenza di nuovi modi di comunicare che utilizzano linguaggi nuovi, si servono di nuove tecniche e creano nuovi atteggiamenti psicologici – spiega ancora Mons. Pompili -. Tutto questo costituisce una sfida per la Chiesa chiamata ad annunciare il Vangelo agli uomini del terzo millennio mantenendone inalterato il contenuto, ma rendendolo comprensibile grazie anche a strumenti e modalità consoni alla mentalità e alle culture di oggi”. (SL) (Agenzia Fides 7/12/2009)


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