ASIA/MALAYSIA - Il programma del nuovo governo di Abdullah Badawi: lotta alla corruzione, trasparenza, attenzione alle minoranze etniche e religiose

martedì, 30 marzo 2004

Kuala Lumpur (Agenzia Fides) - Lotta alla corruzione, trasparenza nella pubblica amministrazione, riforme economiche, attenzione alle minoranze etniche e religiose, sviluppo delle aree rurali: sono i punti salienti del programma del nuovo governo malaysiano, guidato da Abdullah Badawi del partito Barisan National, che una settimana fa si è aggiudicato le elezioni generali con un maggioranza dell’80%.
Il Primo Ministro ha presentato il nuovo esecutivo, in continuità con il passato, dando fiducia a molti uomini che erano membri del governo di Mahathir Mohammad, l’ex capo di governo al quale Badawi è succeduto dopo 22 anni.
Secondo fonti locali dell’Agenzia Fides, l’atmosfera che si respira fra la popolazione malaysiana è buona: quello che molti hanno apprezzato è stata l’attenzione che Badawi ha dato ai valori morali, che gli ha fatto guadagnare la fiducia della gente. Le prospettive per il paese sono buone: l’economia è in ripresa, e tutti sperano che il nuovo governo crei maggiore benessere per il paese.
Nell’imminenza delle elezioni, i cristiani, riuniti nell’organismo ecumenico Christian Federation of Malaysia, avevano lanciato un messaggio che poneva l’accento sull’onestà dei candidati e sulla volontà di lavorare per il benessere di tutta la popolazione, incluse le minoranze etniche, linguistiche e religiose. Anche un Consiglio interreligioso che comprende leader cristiani, indù, buddisti e sikh, aveva diffuso un appello che invitava a votare persone di provata credibilità e formazioni politiche di qualità”.
Nelle elezioni di domenica 21 marzo il Barisan National, si è aggiudicato 198 dei 219 seggi parlamentari e la United Malaysian National Organization, la coalizione di 14 partiti che fa riferimento a Badawi, ha vinto in 12 dei 13 stati della federazione.
Su 25 milioni di abitanti, i musulmani in Malaysia sono il 47,7%, i cristiani l’8,3%, accanto a induisti, buddisti, e fedeli ai culti tradizionali. I cattolici sono circa 770mila, divisi in 8 circoscrizioni ecclesiastiche.
(PA) (Agenzia Fides 30/3/2004 lines 31 word 373)


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