EUROPA/GRAN BRETAGNA - OLTRE L'80% IN MENO DI DECESSI PER HIV/AIDS NEL 2001 GRAZIE ALLA “TERAPIA ANTIRETROVIRALE ALTAMENTE ATTIVA” (HAART)

lunedì, 27 ottobre 2003

Roma (Agenzia Fides) – HAART è il nome dato alla terapia di farmaci anti-retrovirali che include la combinazione di più medicinali salvavita. Secondo uno studio di alcuni medici britannici, le attuali cure contro l’AIDS a base di un cocktail di farmaci hanno reso possibile ridurre di più dell’80% il tasso di decessi: oggi i pazienti che prendono queste medicine possono attendersi di sopravvivere più di un decennio e oltre.
La cosiddetta terapia antiretrovirale altamente attiva (Highly Active Antiretroviral Therapy, o HAART), introdotta nel 1997, ha fatto sì che l’AIDS non rappresenti più una condanna quasi istantanea. I tassi di decesso erano dimezzati già subito dopo la disponibilità dei cocktail di farmaci, e nel 2001 sono calati di oltre l’80%.
Prima della HAART, soltanto la metà dei pazienti poteva sperare di essere ancora in vita dopo dieci anni di malattia, e ancora di meno se l'infezione era avvenuta oltre i 40 anni di età. Ora la vecchiaia non appare più un fattore discriminante, perché l'età non sembra ridurre l'aspettativa di vita dei pazienti sottoposti a terapia HAART. Lo studio indica però che il tasso di decessi fra i tossicodipendenti è quattro volte superiore rispetto a coloro che sono stati infettati da contatto sessuale. In tutto il mondo ci sono oltre 40 milioni di persone infette da HIV, 50 mila nel Regno Unito. I farmaci anti-retrovirali attaccano il virus (HIV) che causa l’AIDS, rallentando il progresso della malattia e prolungando la vita del malato. (AP) (27/10/2003 Agenzia Fides; Righe: 22 Parole:260)


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