VATICANO - Papa Benedetto XVI ha iniziato la sua visita pastorale in Polonia: “Ho tanto desiderato questa visita nel Paese e tra la gente da cui proveniva il mio amato Predecessore, il Servo di Dio Giovanni Paolo II. Sono venuto per seguire le sue orme lungo l’itinerario della sua vita…”

venerdì, 26 maggio 2006

Varsavia (Agenzia Fides) - “Sono lieto di poter oggi essere tra voi sulla terra della Repubblica Polacca. Ho tanto desiderato questa visita nel Paese e tra la gente da cui proveniva il mio amato Predecessore, il Servo di Dio Giovanni Paolo II”. Queste le prime parole di Papa Benedetto XVI in terra polacca durante la cerimonia di benvenuto all’aeroporto di Warszawa/Okęcie, dove è giunto giovedì 25 maggio. Il Santo Padre è stato accolto dal Presidente della Repubblica della Polonia, Lech Kaczyński, da numerose Autorità politiche e civili, dal Card. Józef Glemp, Arcivescovo di Warszawa, dal Card. Stanisław Dziwisz, Arcivescovo di Kraków, dall’Arcivescovo Józef Michalik, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, dall’Arcivescovo Józef Kowalczyk, Nunzio Apostolico. Nel discorso all’aeroporto, Papa Benedetto XVI ha sottolineato i motivi del suo viaggio: seguire le orme del suo Predecessore, Giovanni Paolo II, “lungo l’itinerario della sua vita, dalla fanciullezza fino alla partenza per il memorabile conclave del 1978”… “incontrare e conoscere meglio le generazioni dei credenti che lo hanno offerto al servizio di Dio e della Chiesa, e quelle che sono nate e maturate per il Signore sotto la sua guida pastorale da sacerdote, da vescovo e da Papa”. Quindi Papa Benedetto XVI ha ricordato che questo cammino sarà accompagnato dal motto “Rimanete forti nella fede”, sottolineando che “non si tratta semplicemente di un viaggio sentimentale… ma di un itinerario di fede, iscritto nella missione affidatami dal Signore nella persona di Pietro apostolo, che fu chiamato per confermare i fratelli nella fede”.
Dopo aver rivolto il suo saluto alle Autorità civili e religiose presenti, Papa Benedetto XVI ha illustrato le due tappe principali del suo viaggio, così care a Giovanni Paolo II: “la capitale della Polonia, Varsavia e la sua sede arcivescovile, Cracovia”. Da qui raggiungerà altre località dei dintorni: Częstochowa, Wadowice, Kalwaria, Łagiewniki, la Cattedrale di Wawel, il Santuario della Divina Misericordia in Łagiewniki. “Infine mi recherò ad Auschwitz - ha detto ancora Papa Benedetto XVI -. Lì spero di incontrare soprattutto i superstiti delle vittime del terrore nazista, provenienti da diverse nazioni, che hanno sofferto la tragica oppressione. Pregheremo tutti insieme affinché le piaghe del secolo scorso guariscano sotto la medicazione che il buon Dio ci indica chiamandoci al perdono reciproco, e ci offre nel mistero della sua misericordia.”
Al termine del suo discorso, il Papa ha richiamato ancora il motto di questo suo viaggio apostolico - "Rimanete forti nella fede" - augurandosi che questi giorni portino “un consolidamento nella fede per noi tutti, per i fedeli della Chiesa che è in Polonia e per me stesso” ed ha concluso: “Per coloro che non hanno la grazia della fede, ma nutrono nel cuore la buona volontà, sia questa mia visita un tempo di fratellanza, di benevolenza e di speranza.” (S.L.) (Agenzia Fides 26/5/2006 - righe 32, parole 461)


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