EUROPA - Grande successo per "Food Force", il primo videogioco umanitario sulla fame nel mondo lanciato dal PAM un anno fa, che ha totalizzato quasi quattro milioni di giocatori

Roma (Agenzia Fides) - Ad un anno dal suo lancio, “Food Force”, il primo videogioco umanitario che spiega ai più giovani il problema della fame nel mondo e cosa fare per combatterla, ha registrato un grande successo. Superando le più rosee aspettative, il gioco ha totalizzato quasi quattro milioni di giocatori nel mondo, ed è considerato un gioco ben fatto e divertente dal settore giochi 8-14 anni, in quasi 200 paesi. Lanciato dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) nell'aprile 2005, Food Force è un gioco pulito, adatto ai bambini, senza quelle scene di violenza e sesso di cui è popolata la maggior parte dei videogames. E’ scaricabile gratuitamente dalla rete: dal sito www.food-force.com (versione inglese) o da www.food-force.rai.it (versione italiana).
Il suo successo ha attirato l'attenzione e il sostegno delle principali industrie del settore. “Il gioco continua ad essere un punto di riferimento del settore emergente dei 'serious games' all'interno della più vasta industria dei videogames” spiega Justin Roche, Capo progetto per il PAM di Food Force. “Nessun altro gioco di questo tipo ha avuto così tanto successo se si considerano il numero di giocatori e la sensibilizzazione che esso ha prodotto nel pubblico. Ci sono studenti universitari che stanno scrivendo addirittura delle tesi su Food Force, come 'case study' di innovazione nel settore umanitario”. Dopo la versione inglese, giapponese e italiana, Food Force è stato tradotto anche in polacco e presto seguiranno le versioni ungherese, cinese, francese, greca, hindi e araba, grazie alle donazioni di industrie leader nel settore giochi. “Siamo molto felici
del successo di Food Force ma non dormiamo sugli allori" ha detto Neil Gallagher, Direttore per
la Comunicazione del PAM. “Nell'industria dei giochi, così rapidamente in evoluzione, Food Force invecchierà presto, perciò stiamo già lavorando a un nuovo videogame per adulti”. (S.L.) (Agenzia Fides 10/5/2006 - Righe 22, parole 308)