ASIA/INDIA - Aperto nell’India meridionale un Centro Teologico per il Laicato, intitolato a “Giovanni Paolo II”. In laici vogliono e devono contribuire al rinnovamento e alla missione della Chiesa

sabato, 6 maggio 2006

Cochin (Agenzia Fides) - Un nuovo Centro Teologico per il Laicato, intitolato a “Giovanni Paolo II”, ha aperto i battenti in Kerala, stato dell’India meridionale.
Il Centro - esclusivamente riservato ai fedeli laici che intendono seguire gli studi teologici, approfondire alcuni filoni di studio, specializzarsi in alcuni settori per la catechesi o il servizio pastorale - si trova a Thiruvalla, nella diocesi di Changancherry, ed è stato inaugurato di recente dall’Arcivescovo Mons. Joseph Powathil.
Il Centro appartiene alla comunità di rito siro-malankarese, (uno dei tre riti della Chiesa cattolica Indiana, accanto a quello latino e a quello siro-malabarese), ma è aperto a tutti: studenti, padri e madri di famiglia, operatori pastorali e sociali, fedeli di altre confessioni cristiane. Accoglierà anche non-cristiani che intendono conoscere meglio la fede e la riflessione teologica cattolica.
Intervenendo all’inaugurazione del Centro, Mons. Joseph Powathil ha sottolineato che “esso intende dare un contributo ad accrescere la consapevolezza nei fedeli laici, del loro importante ruolo nella missione della Chiesa, delle loro responsabilità nella comunità per l’evangelizzazione, soprattutto mentre la Chiesa affronta le sfide della modernità, della scienza e delle nuove tecnologie”.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti Vescovi, rappresentanti laici delle comunità cattoliche del Kerala e di altri stati dell’India. L’iniziativa ha ricevuto apprezzamenti ed elogi da tutti: i presenti hanno notato la necessità di dedicare maggior attenzione alla formazione dei fedeli laici e di accrescere i loro compiti e le loro funzioni nella pastorale della Chiesa in India.
Il laicato - hanno sottolineato - oggi è chiamato a svolgere la gran parte del lavoro missionario in India, a partire dalle famiglie, da piccoli gruppi che poi si espandono, mettendo al centro della vita la Parola di Dio e l’amore per i poveri. Occorre creare nei laici e nei giovani una nuova consapevolezza della loro responsabilità di battezzati per la diffusione del Vangelo nella società e nel mondo.
In India la “All India Catholic Union” (Aicu), associazione laicale fra le più importanti nella nazione, opera per rendere i laici protagonisti nella vita della Chiesa, per difendere l’identità cristiana nella società, svolgendo un prezioso lavoro di sensibilizzazione ed evangelizzazione, in accordo con la dottrina sociale della Chiesa.
“Oggi - ha sottolineato l’organizzazione - non è più tempo di aspettare passivamente: i laici deve impostare il proprio futuro con forza e consapevolezza, a partire dalle questioni spinose e dalle sfide che ci attendono nel presente e che toccano il futuro dei cittadini cattolici nella società indiana. Dobbiamo e vogliamo contribuire al rinnovamento della Chiesa e del paese”. (PA) (Agenzia Fides 6/5/2006 righe 27 parole 274)


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