AFRICA/MADAGASCAR - “Radio Avec”: strumento fondamentale di evangelizzazione in una delle aree più isolate del Madagascar

venerdì, 7 aprile 2006

Antananarivo (Agenzia Fides)- Una radio al servizio dei propri ascoltatori. È “Radio Avec” (“Radio Con”) della diocesi di Ihosy, in Madagascar, che trasmette 14 ore al giorno, che diventeranno presto 16, in un raggio di ascolto molto ampio arrivando fino a 270 km di distanza.. “Radio Avec” , che ha iniziato le trasmissioni nel 1999, è affiliata a “Radio Don Bosco” di Antananarivo, la capitale del Madagascar. La collaborazione tra le due radio cattoliche è infatti molto stretta. Le notizie della capitale provengono da “Radio Don Bosco” grazie a un collegamento satellitare che permette di trasmettere sul bacino di utenza di “Radio Avec” i programmi informativi della radio salesiana.
“Radio Don Bosco” inoltre cura la parte amministrativa rappresentando “Radio Avec” presso gli uffici governativi della capitale, e fornisce il supporto tecnico.
Dal punto di vista organizzativo la radio è strutturata in 5 gruppi di lavoro: direzione, redazione giornalistica, squadra di conduttori radiofonici, gruppo di volontari, direzione tecnica. La direzione è composta da suor Augustine, delle Suore di Cristo, una Congregazione locale, da un sacerdote locale e da p. Mombelli, missionario della Carità. Fanno parte della direzione il Vescovo, S.E. Mons. Philippe Ranaivomanana, e il Vicario Generale.
La redazione ha una modalità di lavoro veramente peculiare: oltre a raccogliere le notizie attraverso i normali canali (altri organi di informazione, agenzie di stampa, ecc…), molte altre provengono attraverso i ponti radio dei missionari dislocati nelle zone impervie. Ad una determinata ora del mattino si collegano con il ponte radio, per comunicare tra loro e con la redazione di “Radio Avec”.
I conduttori radiofonici oltre a sviluppare il consueto “filo diretto” con gli ascoltatori, svolgono un’importante opera sociale. Può capitare, ad esempio, di lanciare appelli per la raccolte del sangue. La radio cattolica inoltre è un mezzo fondamentale per mettere in comunicazione le persone. Nella zona di Ihosy infatti le comunicazioni sono molto difficili. Quando una persona ha delle informazioni da far sapere in un villaggio dove non c’è il telefono, si rivolge alla redazione di “Radio Avec” per lanciare il proprio messaggio: può essere la comunicazione, di una festa, del bisogno di una medicina…Chi vuol far sapere la sua notizia si reca in redazione, dove viene aiutato a scrivere il suo messaggio.
La radio svolge quindi un ruolo missionario e sociale di grandissimo rilievo. L’indice di ascolto è molto alto: nei villaggi della campagna non c’è corrente elettrica, ma sono molto diffuse le radioline alimentate a batteria. Può essere seguita la Messa, che viene trasmessa tutte le domeniche. Tra i programmi vi è anche una rubrica che spiega la Bibbia, in modo semplice e concreto.
In una regione dove le vie di comunicazione sono quasi inesistenti, e nel periodo delle piogge impraticabili, la radio rimane uno strumento indispensabile per l’evangelizzazione e la promozione umana. (L.M.) (Agenzia Fides 7/4/2006 righe 40 parole 482)


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