AMERICA/PERÚ - Nella “Giornata della Vita nascente”, messaggio della Conferenza Episcopale Peruviana: “Difendere la vita sempre, in ogni luogo e contro ogni ingiustizia, perché essa è un dono di Dio”

mercoledì, 22 marzo 2006

Lima (Agenzia Fides) - “Celebrare la Giornata della Vita nascente nella stessa data dal Mistero dell'Incarnazione è annunciare che Dio non ci lascia alla mercé delle forze del male e che protegge tutti, soprattutto i più poveri tra i poveri”: è quanto si legge nel messaggio in occasione della “Giornata della Vita nascente”, pubblicato dalla Commissione per la Famiglia e la Vita, in seno alla Conferenza Episcopale del Perù, insieme con il Comitato di Bioetica e Difesa della Vita.
“Questa celebrazione - si legge nel messaggio - non basta per difendere la vita innocente, ma può essere una preziosa opportunità per coscientizzare a popolazione peruviana sulla dignità e sacralità della vita concepita”. Allo stesso tempo serve a denunciare le manovre esistenti per diffondere leggi a beneficio dell'aborto. La Commissione si lamenta che attualmente molti mezzi di comunicazione hanno optato per il relativismo morale o per occultare i rischi abortivi della contraccezione orale di emergenza. Il che fa capire quanto “responsabilità pastorale della Chiesa su questo tema sia maggiore”.
I Vescovi ricordano i numerosi interventi de Sua Santità, Benedetto XVI, su questo tema. Per questo, continua il messaggio, “essendo fedeli al Magistero della Chiesa, alla speciale sensibilità e preoccupazione del Santo Padre sulla vita, in questo 25 marzo proclamiamo, attraverso le nostre parole e diverse attività, il Vangelo della Vita”. Il messaggio termina con un urgente appello a tutti: “L'ora esige un messaggio integrale: difendere la vita sempre, in ogni luogo e contro ogni ingiustizia, perché essa è un dono di Dio”. (RG) (Agenzia Fides 22/3/2006 righe 25 parole 255)


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