ASIA/INDIA - I Gesuiti indiani creano una nuova Associazione di Studi Islamici

mercoledì, 1 marzo 2006

New Delhi (Agenzia Fides) - Promuovere la reciproca conoscenza fra cristianesimo e islam, sostenere iniziative di dialogo e di confronto, seminare una cultura della tolleranza, del pluralismo e dell’armonia interreligiosa nella società indiana: sono gli obiettivi della nuova Associazione di Studi Islamici promossa dalla Chiesa indiana, e affidata ai Gesuiti di Delhi. L’Associazione, opererà in un contesto in cui i fedeli musulmani sono 130 milioni, e costituiscono una corposa minoranza in India, una comunità con radicate tradizioni storiche e culturali nel subcontinente indiano.
Attualmente in India si registra una tensione interreligiosa e fenomeni di integralismo religioso che a volte sfociano scontri e contrasti, in diversi stati dell’Unione. Per queste ragioni, il compito e il ruolo della nuova Associazione - come afferma uno dei promotori, il Gesuita p. Victor Edwin - si presenta quanto mai necessario e utile per la comprensione e la convivenza fra comunità religiose diverse, in contrasto con la cultura del cosiddetto “comunitarismo”, fatta di chiusura all’altro e intolleranza, portata avanti da alcuni gruppi estremisti. (Agenzia Fides 1/3/2006 righe 20 parole 201)


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