ASIA/INDIA - Commentando l’aggressione al Vescovo di Vasai, il Card. Ivan Dias afferma: “E’ stato un attacco barbarico”. Le reazioni della comunità cattolica

giovedì, 2 febbraio 2006

New Delhi (Agenzia Fides) - I nuovi attacchi contro il personale cristiano in India hanno causato condanne e reazioni da parte di numerose personalità della Chiesa cattolica. Il 29 gennaio il Vescovo di Vasai, Mons. Thomas Dabre, è stato assalito con lanci di pietre (insieme con altre tre sacerdoti) da un gruppo di integralisti indù, mentre inaugurava un centro di accoglienza per bambini nella sua diocesi. Il Card. Ivan Dias, Arcivescovo di Bombay, ha definito l’aggressione al Vescovo “un atto di violenza barbarico e ingiustificato”.
“Siamo profondamente scioccati per l’attacco contro il Vescovo e i sacerdoti che stavano compiendo una missione umanitaria”, ha detto il Cardinale Dias. “Questo atto barbarico e ingiustificato è una disgrazia per la nostra cultura indiana fatta di rispetto e tolleranza e rivela tristemente una grave carenza di senso di civiltà democratica dei gruppo politico-religiosi che perpetrano la violenza”. Il Card. Dias ha ricordato che anche il Mahatma Gandhi ha promosso e lottato per un’India democratica e secolare. Il Cardinale dei Bombay, nella cui provincia ecclesiastica metropolitana si trova la diocesi di Vasai, ha espresso piena solidarietà e vicinanza al Vescovo colpito, affermando: “Sono fiducioso che le autorità possano prendere immediate provvedimenti contro gli autori di questo atto criminale e adottino contromisure adeguate per scoraggiare il ripetersi di simili episodi che danneggiano gravemente l’armonia sociale e incrinano a la natura secolare della nostra Madre patria”.
Secondo il Gesuita Cedric Prakash, direttore del Centro “Prashant”, che opera in difesa dei diritti umani, gli attacchi “fanno parte di un campagna ben orchestrata per creare intimidazione e paura fra i cristiani, in vista del Kumbh Mela, festività indù che si terrà in India dall’11 al 13 febbraio”. Intanto le autorità locali hanno disposto un’indagine sui fatti e stanno compiendo accertamenti per individuare i responsabili.
Anche per l’altro attacco, avvenuto il 28 gennaio nello stato del Madhya Pradesh, a Bhopal, ai danni di un assemblea di fedeli cristiani protestanti riuniti in preghiera, le indagini della polizia hanno portato all’arresto di sei persone. Ma nella stessa area di Bhopal la tensione non sembra calare: due giorni fa alcuni attivisti del “Bajrang Dal” organizzazione integralista, hanno bruciato pubblicamente immagini cristiane. (Agenzia Fides 2/2/2006 righe 28 parole 287)


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