ASIA/INDIA - Natale con “i più poveri fra i poveri” per le Missionarie della Carità in India, nel ricordo di Madre Teresa. Suor Nirmala annuncia l’apertura di 21 nuovi centri del 2005

venerdì, 23 dicembre 2005

New Delhi (Agenzia Fides) - Quello delle Missionarie della Carità in India sarà un Natale trascorso in semplicità e carità, nell’Adorazione di Cristo e nel servizio ai “più poveri fra i poveri”, agli emarginati, ai malati terminali. Le suore dal sari bianco, seguaci di Madre Tersa di Calcutta, saranno vicine in particolare ai malati di Aids, quella che viene definita “la lebbra del nostro tempo”, la malattia che sta causando sempre più sofferenza e morte in India e in tutto il mondo.
Le religiose rivivono lo spirito che ha animato la loro Madre fondatrice: a 8 anni dalla sua morte la loro opera di cura dell’uomo e di assistenza agli ultimi tocca fedeli di qualsiasi religione, e la loro presenza di servizio umile e pacifico è più viva che mai, benvoluta da tutta la popolazione indiana.
“Mentre il mondo è attraversato dalle tenebre della guerra, del terrorismo, della povertà dell’Aids, del fondamentalismo, delle calamità naturali, Madre Teresa è come una luce che brilla, mostrando all’umanità una via di giustizia, pace, perdono, riconciliazione, amore e servizio”, ricordano le Missionarie della Carità. “Il modo migliore per tener vivo il suo ricordo è fare nostri i suoi atteggiamenti. E’ l’augurio che rivolgiamo a tutti per il Natale 2005”.
Suor Nirmala, la Superiora Generale della Congregazione, ha detto che “l’avvento del Natale ci ricorda l’amore di Dio ed è un invito a ogni uomo per amare e vivere in pace”, rivolgendo in particolare un appello per la fine della violenza nell’India Nordorientale, che causa sofferenza e morte e a tanta gente.
In occasione del Natale, Suor Nirmala ha annunciato delle buone notizie: nel 2005 la congregazione delle Missionarie della Carità ha previsto l’apertura di 21 nuovi centri in tutto il mondo, 10 dei quali già funzionano a pieno ritmo, a servizio degli ultimi. In India, nuove case di accoglienza sono aperte negli stati di Assam, Manipur, Maharashtra, Karnataka, Bengala Occidentale, Orissa, Jharkhand. Fra le altre nazioni del mondo, inoltre, la presenza di nuovi istituti delle religiose è disposta in Venezuela, Stati Uniti, Australia, e anche in realtà difficili come Cuba, Cina, Afghanistan, Haiti, Bangladesh. Attualmente oltre 4.600 suore di Madre Tersa operano in 735 strutture, presenti in 131 paesi del mondo. (Agenzia Fides 23/12/2005 righe 26 parole 261)


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