EUROPA/POLONIA - La campagna natalizia dell'Infanzia Missionaria polacca, ormai diffusa in tutto il paese, quest’anno sarà a favore dei bambini dell'Indonesia vittime dello tsunami

venerdì, 16 dicembre 2005

Varsavia (Agenzia Fides) - La Pontificia Opera dell'Infanzia Missionaria promuove da 13 anni una campagna natalizia ("Kolednicy Misyjni") con l'obiettivo di suscitare tra i bambini uno spirito di solidarietà e di amicizia verso i loro coetanei e raccogliere fondi destinati ai bambini in difficoltà. I fondi raccolti nella campagna di quest’anno saranno destinati ai bambini dell’Indonesia che ancora soffrono le conseguenze dello tsunami. L'anno scorso la campagna fu destinata ai bambini di Haiti.
La tradizione del "Kolednicy Misyjni", come ci informa P. Jan Piotrowski, Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie della Polonia, era una tradizione nota nel sud della Polonia ma, a poco a poco, si è diffusa in tutta la nazione. Nel 1993 il Segretariato Nazionale dell'Infanzia Missionaria lanciò l'attività a livello nazionale e l'anno scorso è stata realizzata in 39 delle 42 diocesi polacche. Per sollecitare la partecipazione alla campagna, Mons. Wiktor Skworc, Presidente della Commissione Episcopale per le Missioni della Conferenza Episcopale polacca, ha inviato una lettera a tutti i Vescovi, invitandoli a realizzare questa azione missionaria nelle rispettive diocesi. Anche le POM della Polonia hanno sensibilizzato i fedeli attraverso una conferenza stampa tenuta il 14 dicembre, alla quale ha partecipato tra gli altri, P. Francisco Kapu SVD, missionario nativo dell’Indonesia che attualmente lavora in Polonia.
L'attività comincia nelle parrocchie nei primi giorni d’Avvento: catechisti e animatori preparano i bambini con i sussidi pubblicati per l'occasione. A partire dal 26 dicembre e fino al 6 gennaio i bambini andranno di casa in casa, a gruppi di cinque insieme ad alcuni catechisti, indossando abiti particolari, per presentare una breve recita sulla nascita di Gesù. (RG) (Agenzia Fides 16/12/2005, righe 19, parole 268)


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