ASIA/COREA DEL NORD - Visita in Nord Corea dei volontari di una organizzazione tedesca impegnata in progetti umanitari e celebrazione di una Messa a Pyongyang alla presenza di 80 fedeli cattolici

martedì, 29 novembre 2005

Pyongyang (Agenzia Fides) - La celebrazione di una Eucarestia a Pyongyang è un evento straordinario che ben poche volte si è realizzato negli ultimi anni, solo grazie alle rare visite di personale e sacerdoti cattolici dalla Corea del Sud o da altri paesi del mondo. Questo evento si è ripetuto di recente grazie al viaggio in Nord Corea, avvenuto alla fine di ottobre, di una delegazione dell’opera cattolica tedesca “Misereor”, impegnata con progetti umanitari in Nord Corea. La delegazione era guidata dal dott. Joseph Sayer, presidente di “Misereor”, e dal Card. Karl Lehmann, Vescovo di Mainz e presidente della Conferenza Episcopale Tedesca.
I volontari di “Misereor” hanno compiuto un viaggio di tre settimane nel paese, visitando scuole, centri di formazione professionale e un ospedale. I volontari hanno poi partecipato all’Eucarestia, celebrata dal Cardinale, nell’unica chiesa cattolica esistente a Pyongyang, alla presenza di circa 80 fedeli cattolici.
Le speranze della Chiesa in Corea del Sud di poter tornare far rifiorire la fede in Corea del Nord non si sono mai spente, anche in tempi difficili. Mons. Nicholas Cheong, Arcivescovo di Seul e Amministratore Apostolico di Pyongyang, ha nominato p. Matthew Hwang in-kuk Vicario Episcopale per la Diocesi di Pyongyang. Esiste anche una Commissione per la Riconciliazione, guidata da Mons. Luke Kim Woon-hoe, affiliata alla Conferenza Episcopale, che porta avanti attività di cooperazione con aree del Nord. Inoltre 10 sacerdoti coreani si sono resi disponibili a svolgere servizio pastorale nella diocesi di Pyongyang.
La timida ripresa della Chiesa cattolica è cominciata dopo il 1989, quando la religione cattolica ha avuto un riconoscimento con la nascita della Associazione Cattolica della Corea del Nord, controllata dal governo. Oggi i cattolici nordcoreani vivono la fede in un contesto famigliare, pregando in casa.
Secondo la Chiesa del Sud, vi sono attualmente in Corea del Nord circa tremila cattolici e un’unica chiesa a Pyongyang. Secondo alcune fonti, nel Nord vi sono anche circa 12mila fedeli protestanti. (PA) (Agenzia Fides 29/11/2005 righe 29 parole 286)


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