AFRICA/BURKINA FASO - I 50 anni della diocesi di Koudougou

giovedì, 10 novembre 2005

Ouagadougou (Agenzia Fides)- Le figlie e i figli della diocesi di Koudougou, in Burkina Faso, sono accorsi numerosi dai quattro angoli della diocesi e da quella vicine per festeggiare nella semplicità e nel fervore spirituale, i 50 anni della sua fondazione, nel 1955 da parte dei Padri Bianchi.
Accanto a Mons. Basile Tapsoba, il terzo Vescovo della diocesi, vi erano Mons. Anselme Sanon, Arcivescovo di Bobo Dioulasso, Mons. Séraphin François Rouamba, Arcivescovo di Koupèla, Mons. Jean Baptiste Some, Vescovo di Diébougou, Mons. Wenceslas Campaoré,Vescovo di Manga, Mons. Jude Bicaba, Vescovo di Dédougou e più di 80 sacerdoti.
Sono stati due gli eventi che hanno caratterizzato le celebrazioni dell’anniversario: la cerimonia di chiusura dell’anno dell’Eucaristia che si è svolta sabato 29 ottobre, e la Messa domenicale del 30 ottobre presieduta dal Vescovo Tapsoba.
La Messa è stata aperta una serie da un evocazione cantata della storia dell’evangelizzazione della diocesi, e canti e danze hanno risaltato le potenzialità dell’inculturazione sviluppate da un apposito comitato diocesano.
Nell’omelia, Mons. Tapsoba ha ricordato l’abnegazione e il duro lavoro svolto dai primi testimoni della fede che hanno reso possibile la fondazione della diocesi. Il Vescovo ha manifestato profonda gratitudine nei confronti dei pionieri, agenti pastorali, tra i quali vi sono Mons. Joseph Bretault, primo Vescovo di Koudougou dal 1955 al 1965, e quello di Mons. Anthyme Bayala, secondo Vescovo dal 1967 al 1984.
Mons. Tapsoba ha sottolineato che Mons. Bretault conosceva l’animo degli africani e che ha vissuto fino in fondo il suo motto: “Veritatem in Caritate”, fondando anche la Fraternità Angoulême- Koudougou.
Il secondo Vescovo della diocesi, Mons. Bayala, il cui motto era: “L’unità nella diversità”, ha avuto il merito, secondo il suo successore, di favorire la collaborazione tra i missionari e il clero locale che durante il suo mandato crebbe in maniera considerevole. Si deve a mons. Bayala la costruzione della chiesa “Nostra Signora della Riconciliazione del Burkina”, che è diventato un luogo di incontri e di pellegrinaggio diocesano. E in questa chiesa che giacciono le spoglie mortali di Mons. Bayala che ha valorizzato la Fraternità Angoulême- Koudougou, fondando anche la Fraternità Ségou - Koudougou.
Questi sforzi sono stati premiati. Attualmente la diocesi accoglie 228.780 cattolici ripartiti su 16 parrocchie, serviti da 65 sacerdoti diocesani, 10 sacerdoti religiosi, 24 religiosi non sacerdoti, 68 religiose e 1510 catechisti. (L.M.) (Agenzia Fides 10/11/2005 righe 36 parole 396)


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