EUROPA/ITALIA - Sarà presentato a Roma “The Metamorphosis of West Africa”, ultimo lavoro della Scuola Sinderesi

venerdì, 28 novembre 2025 scuola sinderesi  

Roma (Agenzia Fides) – “Quo Vadis Africa?” In questa domanda si riassume lo sforzo di ricerca dedicato all’Africa occidentale dei giovani della Scuola Sinderesi presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma nell'anno accademico 2024-2025. Lavori ora raccolti nel volume "The Metamorphosis of West Africa - Not only migration" (Rubbettino, 2025) curato da S.E. Mons. Samuele Sangalli, Fondatore e Presidente della Fondazione Sinderesi – Praticare l’etica, nonché Segretario aggiunto della sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari del Dicastero per l'evangelizzazione, e dalla dott.essa Antonella Piccinin, docente incaricata presso la Pontificia Università Gregoriana. Il volume viene presentato lunedì 1° dicembre alle ore 17.30 presso il Centro Fede e Cultura Alberto Hurtado, a Palazzo Frascara in piazza della Pilotta 4, Roma.
Come sottolinea nella sua introduzione Mons. Sangalli, un continente che si avvia ad accogliere due miliardi e mezzo di persone entro il 2050 (un quarto dell’umanità) “non può essere spiegato solo in termini di migrazione mal gestita”. Questo vale particolarmente per l’Africa occidentale oggetto degli studi raccolti nel volume.
Tra le sfide cui deve fare fronte la regione c’è quella di dare rappresentanza democratica alle popolazioni di Stati minacciati dall’avanzare del jihadismo e del crimine organizzato transnazionale e della conseguente risposta militare delle giunte golpiste che hanno preso piede in Paesi come Burkina Faso e Niger. Il contributo di Padre Giulio Albanese si sofferma su questi aspetti ai quali si aggiungono le problematiche delle sfide geopolitiche derivanti dalla forte diminuzione dell’influenza francese nell’area, e dell’’arrivo di nuove potenze come Russia, Cina e Turchia. La residuale influenza francese persiste comunque grazie alle reti della massoneria d’Oltralpe che da tempo ha cooptato le élite degli Stati nati dall’antica colonizzazione.
Mons. Fortunatus Nwachukwu, Segretario della sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari del Dicastero per l'evangelizzazione, affronta la questione dell’etnicità. L’Arcivescovo prende spunto dal suo Paese di origine, la Nigeria, dove convivono 371 etnie e vi si parlano oltre 500 lingue, per sottolineare come la questione etnica può essere sia un fattore di unità sia di divisione, a seconda di come la politica spinga le popolazioni verso l’una o l’altra possibilità.
Altri interventi riguardano gli aspetti economici (Post-colonial Economies and Migration Beyond the Afro-pessimism di Rogan Ufomba), educativi (The financial resources of School Systems in Mali di don Benoit Dembele) e migratori (Challanges and Prospects for the Appropriate Management of Migratory Flows dell’Ambasciatore Maurizio Melani).
Sul piano interreligioso il Dott. Abdellah Redouane, Segretario Generale del Centro Islamico Culturale d’Italia, offre una dettagliata descrizione della pluralità religiosa e dell’attuale complessità delle componenti islamiche nell’Africa occidentale.
A concludere il volume è la testimonianza di padre Luigi Maccalli, missionario SMA, rapito nel 2018 in Niger e liberato due anni dopo. Attraverso l’elaborazione spirituale di questa dolorosa esperienza il missionario - sottolinea Mons. Sangalli nella sua introduzione – “è diventato un convinto sostenitore della logica della non violenza, del perdono e della pace”.
In conclusione attraverso lo sforzo di ricerca ora raccolto in questo volume, Scuola Sinderesi, non si è limitata a fotografare la situazione spesso problematica dell’Africa occidentale, ma si è sforzata di offrire risposte concrete a una regione che ha le potenzialità per uno sviluppo umano integrale. (L.M.) (Agenzia Fides 28/11/2025)


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