ASIA/COREA DEL SUD - Il Vescovo Lee: "I giovani coreani sperano che Carlo Acutis sia patrono della GMG di Seul"

sabato, 13 settembre 2025 santità   giovani   carlo acutis   evangelizzazione   internet  

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Seul (Agenzia Fides) - "Carlo Acutis è già un riferimento e una fonte di ispirazioni per i giovani coreani. La sua figura è molto conosciuta e, anche in vista della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Seul del 2027, continueremo a proporlo come esempio contemporaneo di santità, soprattutto perchè ha vissuto l'evangelizzazione nel mondo digitale. I giovani coreani sperano che possa essere proclamato patrono della GMG": lo dichiara all'Agenzia Fides mons. Paul Kyung Sang Lee, Vescovo ausiliare di Seul e responsabile del Comitato organizzatore della Giornata Mondiale della Gioventù a Seul.
Spiega il Vescovo a Fides: "Gli oltre mille giovani coreani, venuti a Roma in agosto per la GMG del Giubileo, hanno visitato il Santuario della spoliazione in Assisi dove riposa il corpo di Acutis. E la cerimonia della canonizzazione, il 7 settembre, è stata trasmessa dai canali cattolici coreani e seguita da un vasto pubblico. Ricordiamo che una reliquia di Acutis ci è stata donata dalla famiglia del santo e ora si trova nella cappella dell'edificio dove c'è la sede del Comitato organizzatore per la GMG di Seoul.  I nostri  giovani vanno spesso in cappella a chiedere la sua intercessione. Lo sentono come uno di loro, è un santo millennial".
Inoltre , riferisce il Vescovo Lee, una statua del Beato Carlo Acutis è stata installata nel cortile della sede centrale del "CPBC Catholic Peace Broadcasting e Peace Newspaper" a Jeodong (a Seul), la compagnia dei media appartenente alla Conferenza episcopale. "La presenza di  Acutis in quel luogo ricorda a  tutti che i mass-media sono possono essere canali per diffusione del Vangelo", nota.
Anche il Vescovo Kim Jong-gang, presidente del Comitato per la Pastorale Giovanile nella Conferenza episcopale della Corea, parlando del "santo patrono di Internet", ha voluto ricordarlo come "esempio di come usare Internet per avvicinarsi a Dio", affermando: "Per i nostri giovani, nati e cresciuti in un ambiente digitale, la canonizzazione di Carlo porta grande speranza e un senso di sfida". Infatti, ha proseguito, "egli, con la sua santità, dice loro che anche nell'adolescenza si può mettere Dio al primo posto e crescere nel cammino spirituale attraverso la preghiera e i sacramenti". Carlo Acutis, ha asserito, è "una figura missionaria adatta all'era digitale" che "esorta  i giovani coreani  far fruttificare proprie capacità digitali come strumenti di evangelizzazione".
Dopo l'evento della canonizzazione, definita dal Vescovo Kim Jong-gang, "un dono speciale di Dio per il nostro tempo", in diverse  parrocchie e diocesi coreane si organizzano incontri  di catechesi e di approfondimento dedicati al santo, offrendo ai giovani e a tutti i fedeli l'opportunità di conoscere la sua vita e la sua fede.
(PA) (Agenzia Fides 13/9/2025)


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