Accra (Agenzia Fides) – “Stabilire linee guide etiche per l’uso nei media africani dell’intelligenza artificiale evitando ogni forma di manipolazione e di disinformazione”. È quanto chiede l’Unione della stampa cattolica africana (UCAP African Catholic Union of the Press) al termine del suo Congresso triennale continentale che si è tenuto ad Accra in Ghana dal 10 al 17 agosto.
Riuniti attorno al tema “Bilanciamento tra progresso tecnologico e preservazione dei valori umani nell’era dell’intelligenza artificiale (IA)” hanno partecipato più di cento giornalisti cattolici, docenti, creatori di contenuti e altri operatori dei media provenienti da oltre 20 Paesi, dei quali 19 africani.
Nella risoluzione finale l’UCAP sottolinea che l’associazione cattolica “afferma il primato della dignità umana sul progresso tecnologico e impegna i giornalisti cattolici in Africa a promuovere pratiche mediatiche che sostengano la verità, l'integrità e autentiche relazioni umane".
Per questo l’UCAP rivolge un appello alle “istituzioni mediatiche africane” perché stabiliscano linee guida etiche per l'uso dell'intelligenza artificiale nel giornalismo, garantendo che la tecnologia sia al servizio della persona umana e del bene comune e rifiutando qualsiasi forma di manipolazione, inaccuratezza e disinformazione”.
Si invitano i governi africani a regolamentare l'uso dell'intelligenza artificiale per prevenire la corruzione della verità, la manipolazione delle coscienze e l'invasione della privacy” e a investire in infrastrutture digitali che sostengano l'innovazione e in quadri normativi che proteggano la dignità umana. Si chiede inoltre alle strutture mediatiche di adottare politiche editoriali che garantiscano che gli strumenti di intelligenza artificiale non sostituiscano il giudizio, la coscienza o la responsabilità umana, istituendo meccanismi di verifica dei fatti, promovendo la trasparenza nell'uso dei contenuti generati dall'intelligenza artificiale.
L’Unione della stampa cattolica africana si impegna a collaborare con le Conferenze episcopali, università, responsabili politici e attori della società civile per migliorare la formazione professionale degli operatori dei media in Africa con lezioni sull'intelligenza artificiale, l'alfabetizzazione digitale e la dottrina sociale della Chiesa. (L.M.) (Agenzia Fides 21/8/2025)