ASIA/INDONESIA - Un fiume di grazia nella missione Camilliana che nell’isola di Flores si prepara a festeggiare il fondatore dell’Ordine

Maumere (Agenzia Fides) – In occasione della solennità di San Camillo de Lellis, patrono dei malati, degli operatori sanitari e fondatore dell’Ordine dei Ministri degli Infermi, la missione camilliana in Indonesia vive un momento di intensa gioia e riconoscenza.

“Il 14 luglio 2025 segna una giornata storica per la Delegazione camilliana in terra indonesiana: quattro nuovi diaconi saranno ordinati, dieci religiosi emetteranno la professione temporanea, ventidue confratelli rinnoveranno i voti temporanei e undici giovani saranno ammessi al noviziato.”

Lo racconta all’Agenzia Fides padre Luigi Galvani, missionario Camilliano (MI) pioniere della missione nell’isola di Flores. La celebrazione eucaristica si terrà presso il Seminario filosofico e teologico camilliano di Maumere, isola di Flores, cuore pulsante della missione indonesiana. A presiedere la solenne liturgia sarà il vescovo della diocesi, Edwaldus Martinus Sedu, affiancato dal Superiore Provinciale, p. Evan Villanueva, e dai religiosi camilliani provenienti dalle varie comunità del Paese.

“I citati significativi eventi – prosegue il missionario - non sono semplici dati, ma testimonianza viva della fecondità del carisma camilliano seminato in Indonesia a partire dal 2009. In poco più di quindici anni, la missione si è radicata in profondità grazie a un lavoro costante di promozione vocazionale e formazione, servizio ai malati in particolare tra i più poveri ed emarginati con vari lodevoli progetti sociali. Tra questi il programma di nutrizione e le nuove casette per liberare malati mentali tenuti legati con catene e con altri metodi crudeli (vedi Agenzia Fides 24/1/2024).

“Tutto questo ci stimola e ci mantiene quasi giovani - scherza il missionario ultraottantenne. Preghiamo San Camillo perchè continui ad ispiraci con nuovo entusiasmo e slancio missionario.”

“Il carisma di San Camillo, centrato sull'amore compassionevole verso i malati ‘come una madre verso il suo unico figlio infermo’, continua ad attrarre giovani cuori desiderosi di donare la propria vita in un servizio generoso e radicale – conclude p. Luigi. In questo giorno di festa, la giovane missione camilliana in Indonesia ringrazia il Signore per i doni ricevuti e rinnova il suo impegno a vivere e fa conoscere sempre più il Vangelo della carità in un mondo bisognoso di pace, di solidarietà e di speranza sull’esempio di San Camillo.”

(LG/AP) (Agenzia Fides 10/7/2025)

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