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Città del Messico (Agenzia Fides) - Giovedì 6 ottobre, la Conferenza Episcopale Messicana ha reso noto un breve Comunicato per rilevare gli aspetti salienti della visita Ad Limina svolta dall’Episcopato Messicano, durante il mese di settembre. i Vescovi Messicani affermano di essersi sentiti particolarmente ascoltati e spronati da Papa Benedetto XVI, che nei 4 discorsi rivolti ai diversi gruppi di Vescovi e, attraverso loro, alla intera Chiesa del Messico, ha sottolineato le sfide che il paese affronta per costruire una società più giusta e solidale, ha esortato i cattolici a scoprire gli impegni conseguenti alla loro fede ed a collaborare per trasformare le strutture sociali affinché siano più rispondenti alla dignità della persona ed ai suoi diritti fondamentali. “Ci ha spronato tutti - scrivono i Vescovi - non solo ad alleviare le necessità più gravi che attraversiamo, ma ad andare alle loro radici, proponendo misure che diano alle strutture sociali, politiche ed economiche una configurazione più equa e solidale”.
Dinanzi al deteriorarsi delle sane forme di convivenza e della gestione della cosa pubblica, alla presenza di corruzione, narcotraffico, violenza, disprezzo della vita e all'illimitata fame di ricchezza e di potere, il Santo Padre ha sollecitato a promuovere il senso di Dio ed i principi morali del cristianesimo, “a valutare le realtà temporali per illuminarle con la fede, a fare un sereno discernimento sulle diverse circostanze, le iniziative o la passività che deplorevolmente in certe occasioni colpisce il popolo di Dio, a non trascurare i gravi problemi e le aspirazioni più profonde della società, anzi ad impegnarsi per condividerle e a lavorare con entusiasmo per rispondere ai grandi interrogativi del mondo di oggi”.
I Vescovi concludono il loro documento esprimendo apprezzamento per il calore umano, l'altezza intellettuale e morale, unita all'ammirabile semplicità di Papa Benedetto XVI: “Noi Vescovi ci sentiamo pienamente incoraggiati per continuare con maggiore entusiasmo a dare il nostro contributo all'edificazione di una società più giusta e più umana”. Quindi invitano tutti gli amministratori della vita pubblica ed il popolo di Dio in generale, a prendere coscienza della magnifica sfida delineata dal Sommo Pontefice. (RZ) (Agenzia Fides 7/10/2005, righe 25, parole 350)
