AFRICA/NIGERIA - Liberato padre Basil Gbuzuo, il sacerdote rapito il 15 maggio

lunedì, 27 maggio 2024 rapimenti   sacerdoti  

Abuja (Agenzia Fides) - “Con cuore pieno di gioia e gratitudine a Dio, annunciamo la liberazione di p. Basil Gbuzuo”. Così in un comunicato la diocesi di Onitsha ha annunciato l’avvenuta liberazione di p. Basil Gbuzuo, il sacerdote rapito il 15 maggio lungo la tangenziale Eke Nkpor-Obosi (vedi Fides 17/5/2024).
Secondo quanto riferisce la diocesi il sacerdote “è stato abbandonato dai suoi rapitori il 23 maggio, intorno a mezzanotte in una località nei pressi di Ufuma”. P. Gbuzuo è stato accolto da p. Alex Ezema, parroco della chiesa della Santa Croce di Ufuma al quale il sacerdote si era rivolto una volta liberato.
Mons. Mons. Valerian Okeke, arcivescovo metropolita di Onitsha, nel ringraziare coloro che hanno offerto preghiere per la liberazione di p. Gbuzuo, ha rivolto parole di gratitudine alle autorità dello Stato di Anambra.
Il segretario stampa del governatore dello Stato di Anambra, Christian Aburime, ha affermato che p. Basil Gbuzuo ha riconquistato la libertà, “grazie agli impegnativi sforzi del gruppo congiunto di sicurezza del governo dello Stato di Anambra e di cittadini ben intenzionati”.
“Il governo statale non risparmierà gli sforzi per garantire che ogni persona tenuta in prigionia venga rilasciata incondizionatamente sana e salva” ha poi aggiunto.
Il portavoce governativo ha quindi rivolto un ammonimento alle bande criminali: “Cogliamo questa occasione per inviare un forte avvertimento a tutti i criminali, ai loro collaboratori e sponsor. Tutto il peso della legge ricadrà su tutte quelle persone che si impegnano direttamente o indirettamente nell'orchestrazione di attività criminali. Si tenga però presente che l'offerta ramoscello d'ulivo estesa ad elementi criminali è ancora aperta. Dovrebbero avvalersi delle vie fornite dallo Stato per essere formati, riabilitati e reintegrati nella società”.
Ricordiamo che l’altro sacerdote sequestrato a maggio in Nigeria, p. Oliver Buba, della diocesi di Yola, nello Stato di Adamawa (vedi Fides 22/5/2024), è ancora nelle mani dei rapitori. (L.M.) (Agenzia Fides 27/5/2024)


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