ASIA/CINA - Novembre, i cattolici cinesi guardano ai “Novissimi” e pregano per la pace

Pechino (Agenzia Fides) – In occasione della commemorazione dei defunti, il Vescovo di Pechino Giuseppe Li Shan ha invitato tutti i cattolici a riflettere sul vincolo di comunione che unisce la “Chiesa trionfante” che è in Paradiso alla “Chiesa militante e sofferente” pellegrina sulla terra. Il Vescovo ha anche invitato tutti a offrire preghiere e atti di devozione in suffragio dei parenti, degli amici e dei benefattori defunti. Il due novembre, il Vescovo Li Shan ha presieduto due solenni liturgie eucaristiche; la prima celebrata la mattina presto presso il cimitero cattolico Jiugongshan, alla periferia di Pechino, e il pomeriggio presso il cimitero cattolico Xibeiwang, all’interno della Capitale. Nel giorno dedicato dalla Chiesa alla commemorazione dei defunti, la partecipazione dei battezzati a messe, processioni, visite e benedizione delle tombe è stata massiccia, dopo che per alcuni anni la pandemia da Covid-19 aveva impedito di celebrare tali riti. Nelle sue omelie, il Vescovo Li Shan ha invitato tutti a camminare nella fede e nella speranza “che potremo riunirci coi nostri cari in cielo per la vita eterna. Nel frattempo, noi che siamo nel mondo” ha aggiunto il Vescovo di Pechino “chiediamo perdono, allontaniamoci dal peccato e teniamo la nostra anima vigilante in ogni momento”. La buona organizzazione logistica della diocesi ha permesso a tanti lavoratori di partecipare a una delle 7 messe celebrate in diversi orari nei cimiteri. Un servizio pulman è stato organizzato per permettere a tutti gli interessati di raggiungere il cimitero di Jiugongshan, che dista 100 chilometri dal centro di Pechino. Le parrocchia hanno dato inizio al fitto programma pastorale del mese di novembre, che prevede catechesi e riflessioni intorno a quelli che la dottrina cattolica indica come i “Novissimi” (Morte, Giudizio, Inferno e Paradiso). La parrocchia di Nantang organizza un pellegrinaggio domenica 5 novembre, invitando tutti a pregare anche per Papi e vescovi defunti, e per la pace nel mondo.
Anche i seminaristi del Seminario di Sheshan, nella diocesi di Shanghai, hanno partecipato a tre liturgie eucaristiche dedicate rispettivamente ai defunti, alle intenzioni di preghiera del Papa e ai vescovi, sacerdoti e fedeli laici defunti di Shanghai.
Nella diocesi di Hohhot, nella Mongolia interna, i sacerdoti che hanno presieduto la messa di suffragio hanno ricordato che la commemorazione dei defunti è espressione della “comunione dei santi” che unisce tutti i credenti in Cristo, sia quelli che operano ancora sulla terra sia quelli che sono già in Paradiso e in Purgatorio. Comunione che si manifesta nelle preghiere e nelle opere di carità. (NZ) (Agenzia Fides 3/11/2023)

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