ASIA/CINA - I giovani sacerdoti di Shanghai pregano per la pace in Terra Santa

venerdì, 20 ottobre 2023 pace   guerre   preghiera   sacerdoti   formazione  

Pechino (Agenzia Fides) – “Preghiamo per il cessate il fuoco tra palestinesi e israeliani, alziamo suppliche affinché la pace arrivi il più presto possibile in Terra Santa”. E’ stata questa l’intenzione di preghiera espressa nella messa celebrata dal Vescovo di Shanghai Giuseppe Shen Bin con i giovani sacerdoti diocesani nel contesto del corso di formazione organizzato dalla diocesi per i vice parroci e i sacerdoti ordinati negli ultimi anni. Il corso si è svolto a Shanghai dal 16 al 18 ottobre. La messa è stata celebrata dal Vescovo il 17 ottobre, giorno che anche Papa Francesco aveva indicato come giornata dedicata alla preghiera, al digiuno e all’astinenza per la pace in Terra Santa, aderendo all’invito espresso dal Patriarca latino di Gerusalemme, Cardinale Pierbattista Pizzaballa.
Il corso di formazione destinato ai vice parroci e sacerdoti ordinati negli ultimi anni era dedicato al tema “come essere un bravo parroco”. Il Vescovo Shen Bin e alcuni sacerdoti con anni di esperienza di vita sacerdozio e pastorale hanno condiviso con la nuova generazione dei sacerdoti il proprio cammino sacerdotale, ricordando la motivazione originaria che li ha condotti a rispondere la chiamata del Signore. I partecipanti al breve corso hanno preso in considerazione compiti e doveri di un sacerdote nella Chiesa, e delle virtù e qualità che il sacerdote è chiamato a esercitare nel suo ministero: forte senso di responsabilità, massimo impegno, idea chiara sul servizio da offrire per la missione della Chiesa.
Al corso è intervenuto anche un funzionario governativo, il vicedirettore del Dipartimento di propaganda dell'Ufficio municipale di Shanghai per gli Affari etnici e religiosi, che ha spiegato come applicare il regolamento “Misure per la gestione dei servizi di informazione religiosa su Internet”, documento governativo che regola l’uso delle nuove tecnologie informatiche da parte di enti e comunità di credenti. Il funzionario ha mostrato come le piattaforme digitali cattoliche (quelle legate a parrocchie, associazioni ecc) vanno utilizzate in maniera conforme alle disposizioni legali. (NZ) (Agenzia Fides 20/10/2023)


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