ASIA/VIETNAM - Il Centro pastorale di Dalat, punto di riferimento per i giovani vietnamiti

mercoledì, 21 settembre 2005

Hanoi (Agenzia Fides) - E’ un centro di formazione per giovani, seminaristi, missionari; è una casa aperta ai giovani di tutto il mondo, centro di irradiazione del Vangelo e della proposta pastorale di Don Bosco, che attira ogni anno numerosi ragazzi vietnamiti: è il Centro Pastorale di Dalat, cittadina nel Vietnam centrale, dove quest’anno, come informa l’agenzia Ans, studiano 72 giovani che hanno concluso il noviziato con i Salesiani. In passato, la Casa di Dalat ha rappresentato un importante centro di formazione per molti missionari provenienti dall’Europa, dalla Cina e da altre parti del mondo.
Dalat viene definita “città dell’eterna primavera” per i suoi prati sempre verdi, i boschi e le aree incontaminate. La città si trova sugli Altipiani del Vietnam centrale, a 1.500 m. sul livello del mare. Il primo Centro pastorale teologico-filosofico a Dalat aprì nel 1972, circa 30 anni dopo l’arrivo dei Salesiani in Vietnam.
Nel 1941 era giunto nel paese il Salesiano p. Francois Dupont, che si dedicò ad aiutare gli orfani di Hanoi e fu ucciso nel 1945. Nel 1960 la Santa Sede eresse la diocesi di Kontum, in Vietnam centrale, e in quell’area fiorì una missione salesiana, con un noviziato aperto nel 1962 a Tram Hanh e il Centro studi a Dalat dieci anni dopo.
Nel 1975, con la confisca di tutti i beni ecclesiastici da parte del regime comunista, l’attività del Centro si è fermata, per riprendere gradualmente qualche anno dopo. La scuola di Dalat ha riaperto ufficialmente nel 1991.
Attualmente vi sono in Vietnam 207 Salesiani, divisi in 17 comunità. Le suore Salesiane sono arrivate nel 1961 e oggi sono 81 in 8 comunità. Mons. Joseph Hoang Van Tiem è stato il primo Vescovo vietnamita Salesiano, e oggi guida la diocesi di Bui-Chu. (PA) (Agenzia Fides 21/9/2005 Righe: 26 Parole: 261)


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