ASIA/CINA - Mongolia interna, la nuova chiesa della Misericordia di Gesù inaugurata grazie al sostegno e alle offerte della comunità cattolica locale

Bameng (Agenzia Fides) – E’ dedicata alla Misericordia di Gesù, e è stata costruita mattone su mattone nella diocesi di Bameng, tra le steppe della Mongolia interna, grazie al sostegno, al volontariato e alle offerte della comunità cattolica locale. In questi giorni, la celebrazione delle prime messe nella nuova chiesa è vissuta con commozione dai cattolici di quella regione, come motivo di conforto per tutti. All’inaugurazione e consacrazione della chiesa, avvenuta sabato 24 giugno, festa liturgica di San Giovanni Battista, hanno parte anche 3 vescovi cinesi (Mattia Du Jiang, Vescovo della diocesi di Bameng, Antonio Yao Shun, Vescovo di Jining e Paolo Meng Qinglu, Vescovo di Hohhot), una sessantina di sacerdoti e 15 suore.“la nuova chiesa è dimora della presenza di Dio in mezzo a noi, segno della nostra gratitudine al Signore e della nostra fede e comunione”, ha detto don Zhou Xueqing, parroco ed anche grande promotore della edificazione della nuova chiesa. Alla consacrazione e inaugurazione della nuova chiesa hanno preso parte anche rappresentanti di altre comunità di fede, insieme ai funzionari del dipartimento di Fronte Unito..
Già nel 1996, un gruppo di cattolici della diocesi di Bameng avevano comprato un terreno per costruire una sala di preghiera per la comunità locale, che vive la sequela a Gesù in un contesto in cui la maggioranza della popolazione è legata alle pratiche religiose del buddismo tibetano e dello sciamanesimo mongolo. Nel 2011, con l’arrivo di un sacerdote residente, la sala è stata consacrata e è diventata una cappella dove poter celebrare la liturgia e amministrare i sacramenti. Nel 2018, con un terreno assegnato da governo locale, e grazie al lavoro volontario e alle generose donazioni di sacerdoti e laici della comunità locale, sul terreno assegnato è stata posta la prima pietra della chiesa dedicata alla Misericordia di Gesù.
Nonostante i problemi connessi con il clima e la posizione geografica della diocesi di Bameng, il fervore apostolico della comunità locale ha favorito negli ultimi anni la crescita dei corsi di catechismo, la programmazione di ritiri spirituali per sacerdoti e per laici, l’avvio di opere caritative, lo sviluppo della pastorale giovanile e vocazionale, l’indizione di Anni pastorali dedicati a figure e temi specifici, come quelli riservati a San Paolo, a San Giuseppe e all’annuncio del Vangelo. Anche durante la pandemia i sacerdoti hanno continuato a seguire almeno una volta l’anno ritiri e esercizi spirituali guidati da Antonio Yao Shun, Vescovo di Jining.
La comunità di Bameng è composta da circa 40 mila cattolici, e di essa fanno parte 24 sacerdoti, 27 suore, 3 diaconi. (NZ) (Agenzia Fides 1//7/2023)

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