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Pechino (Agenzia Fides) – Gratitudine, letizia, preghiere di lode al Signore hanno contraddistinto la solenne celebrazione dei 150 anni di fondazione della parrocchia di Yongning, alla periferia di Pechino dedicata al Sacro Cuore di Gesù.
La devozione al Sacro Cuore di Gesù in Cina accompagna e conforta la fede di tanti cattolici cinesi, e si esprime in tanti modi, a cominciare dalle tante icone e statue diffuse nei santuari. Al Sacro Cuore di Gesù sono dedicate innumerevoli chiese in tutto il Paese. Non esiste una famiglia cattolica cinese che non abbia in casa almeno una immagine del Sacro Cuore.
La chiesa di Yongning, nel distretto di Yanqing, è compresa nella diocesi di Pechino e si trova a 87 km dal centro della Capitale cinese. Ieri, domenica 18 giugno,i fedeli hanno riempito la chiesa, la piazza antistante e il cortile che la circonda, pregando davanti alla Croce di legno, alla lapide che ricorda i parrocchiani martirizzati durante la rivolta del Boxer davanti alla statua del Sacro Cuore di Gesù e nei pressi della grotta della Madonna (inaugurate nel 2011, quando la piazza è stata dedicata al Sacro Cuore, evento trasmesso anche dalla troupe televisiva "Let the World Be Loved" sul canale televisivo nazionale CCTV 4). Insieme a Giuseppe Li Shan, Vescovo di Pechino, 15 sacerdoti hanno concelebrato la solenne eucaristia e anche la giornata della santificazione dei sacerdoti. Nell’omelia, il Vescovo ha esortato tutti “a dedicare se stessi, le loro famiglie e le loro parrocchie al Sacro Cuore di Gesù” per “camminare, testimoniare e predicare sul sentiero dell’evangelizzazione, diffondendo l’Amore di Dio e il Vangelo di Cristo lungo il fiume di Guishui” (fiume che attraversa il distretto, ndr).
Credenti di altre fedi religiosi, rappresentanti dell’autorità civile e anche operatori dei media ufficiali sono stati sempre invitati ad ogni celebrazione della parrocchia. La chiesa di Yongning ha offerto i suoi servizi spirituali anche durante le Olimpiadi invernali di Pechino, ed è rinomata per iniziative di carattere sociale e culturale.
La chiesa, in stile gotico, è soprannominata dal popolo di Dio come “piccola cattedrale di Pechino”. Fu fondata dai missionari nel 1873, distrutta dai Boxer nel 1900. Durante quella rivolta, più di mille cattolici frequentatori della parrocchia vennero trucidati, come ricorda il monumento eretto in loro memoria nel cortile della chiesa. Il luogo di culto fu ricostruito nel 1902. La chiesa fu gravemente danneggiata durante la Rivoluzione Culturale,quando fu trasformata in un deposito di grano per 20 anni. Il luogo di culto fu restituito alla Chiesa nel 1985, e riaperto nel 1987 dopo il restauro. Dal 1993, la parrocchia ha un sacerdote residente che promuove la pastorale e anche iniziative nel campo della sensibilità ambientale, dei media e del sostegno ai contatti tra la comunità locale e gruppi e associazioni internazionali
(NZ) (Agenzia Fides 19/06/2023)
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