AFRICA/KENYA - Venti suore missionarie al servizio dell’evangelizzazione tra le persone in difficoltà

venerdì, 31 marzo 2023

Nairobi (Agenzia Fides) – Carestia, siccità, matrimoni precoci, orfani, anziani, promozione umana, evangelizzazione, sono queste alcune tra le priorità delle suore appartenenti alla Congregazione delle Missionarie Sociali della Chiesa impegnate in Kenya.
“Siamo la Congregazione de Misioneras Sociales de la Iglesia, una fondazione ecuadoriana che opera in Kenya dal 2000” ha raccontato all’Agenzia Fides suor Ligia Giròn che segue, insieme alle consorelle, diversi contesti umanitari nel paese africano.
“Siamo arrivate in Kenya per un'esperienza missionaria di 3 anni ma poi abbiamo deciso di rimanere, dopo aver realizzato che la nostra presenza in pieno deserto, e il nostro carisma, hanno fatto sì che tante giovani abbiano sentito il desiderio di servire la chiesa attraverso la nostra Congregazione. In questo momento siamo 20, 17 keniote native e 3 ecuadoriane. Siamo principalmente impegnate con bambini in età prescolare, da 0 a 7 anni, in aree molto remote vicino all'Etiopia. Lavoriamo anche in un centro di accoglienza per ragazze nomadi costrette a sposarsi e con ragazze orfane. Il nostro obiettivo, oltre a quello di evangelizzare, è dare loro cibo, istruzione, alloggio. Sfortunatamente da quando c’è stata la pandemia di Covid19 non abbiamo più collaboratori che ci aiutavano nell’assistenza di 500 anziani e attualmente riusciamo a seguirne solo poche decine.”
L’impegno delle missionarie si estende anche nella diocesi di Eldoret, nella Rift Valley, dove si occupano prevalentemente di evangelizzazione e promozione umana, “seguiamo bambini, donne, famiglie, e proprio lì abbiamo ospitato provvisoriamente il nostro noviziato – spiega suor Ligia. Siamo state invitate nella diocesi di Homabay, provincia di Nyanza, per creare un centro di accoglienza per le ragazze che sono costrette a farsi circoncidere anche se è proibito dalla legge. Preghiamo il buon Dio di fornirci i mezzi per avviare questa altra opera che aiuterebbe tante vittime innocenti.”
Suor Ligia parla anche dell’emergenza siccità che colpisce la zona (vedi Agenzia Fides 30/3/2023). “In Turkana, questa settimana abbiamo avuto pioggia per un paio di ore, anche se è stata devastante, ha spazzato via molti animali e mietuto vittime tra i bambini. Il lato positivo è che questa pioggia favorirà la crescita di erba per i pascoli, anche se non potrà nulla contro la grave carestia che l’intera popolazione sta vivendo. Per l'approvvigionamento idrico qui nel deserto dipendiamo dai pozzi. Il livello dell'acqua è ancora molto basso e nel deserto non ce n’è abbastanza sia per le persone che per il bestiame. La chiesa, le ONG continuano ad aiutarci come possono”.
(AP) (Agenzia Fides 31/3/2023)


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