ASIA/CINA - La testata cattolica cinese Xinde: preghiera e opere di carità per i popoli colpiti dal terremoto

mercoledì, 8 febbraio 2023

Pechino (Agenzia Fides) – Un forte appello alla preghiera e alla solidarietà a favore delle popolazioni turche e siriane colpite dal disastroso terremoto è stato lanciato subito dopo la prima tremenda scossa di martedì 7 febbraio dalla versione settimanale online di Xinde, bollettino cattolico più diffuso in lingua cinese. «La preghiera e la carità solidale sono la via migliore per affrontare e superare le situazioni di difficoltà» si legge nell’appello, che fa riferimento all’esperienza delle persecuzioni, della pandemia e dei terremoti avvenuti in Cina. L’intera homepage del sito riporta notizie e aggiornamenti con foto dalle aree devastate dal sisma, insieme al messaggio inviato da Papa Francesco ai due Nunzi apostolici in Siria e Turchia attraverso il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità. Viene dato spazio ai racconti drammatici di preti, suore, monaci e laici delle comunità cristiane coinvolte dal terremoto che descrivono i danni subiti dalle chiese, le difficili opere di soccorso per sottrarre persone vive dalle macerie, la tragica conta delle vittime, le difficoltà affrontate soprattutto per proteggere bambini e anziani dal freddo feroce che morde quelle regioni. Si invitano le comunità cattoliche cinesi a riunirsi per recitare il Rosario per i fratelli e le sorelle turchi e siriani, e a mettere in campo raccolte di beni e aiuti da inviare nelle zone terremotate.
Il portale di Xinde ha sempre rappresentato un efficace “collettore” della solidarietà dei cattolici in Cina, svolgendo in ambito cinese funzioni altrove ricoperte dalla Caritas. «Tutto il mondo» si legge nel bollettino online «è una famiglia, preghiamo per le popolazioni dei due Paesi colpiti dal disastro e speriamo che possano riprendere la loro vita normale e ricostruire presto una casa migliore».
L’invito lanciato da Xinde ha avuto subito un forte riscontro. Nelle messe delle parrocchie, in tutto il Paese, vengono raccolte offerte e lette intenzioni di preghiera per i terremotati. «La preghiera e la raccolta di beni per i popoli colpiti dal tremendo terremoto, in risposta anche all’appello del Papa, è un riflesso della comunione nella fede e nella comunità con la Chiesa di Roma» ricorda all’Agenzia Fides don Giuseppe Wang, sacerdote di Pechino.
(NZ) (Agenzia Fides 08/02/2023)


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