ASIA/PAKISTAN - "Anno dei Catechisti" nella diocesi di Faisalabad per rafforzare la vocazione missionaria

giovedì, 19 maggio 2022 evangelizzazione   catechisti   missione  

Faisalabad (Agenzia Fides) - “I catechisti sono valenti collaboratori dei sacerdoti, li aiutano nel portare avanti la missione di Cristo e la missione della Chiesa. Abbiamo dichiarato l'anno 2022 come 'Anno dei Catechisti' per essere uniti al Papa nell'evidenziare la vocazione del catechista, per apprezzare i servizi dei nostri catechisti nella diocesi e per celebrare i 70 anni del Centro di formazione per catechisti esistente nella nostra diocesi. Tutti i fedeli laici sono chiamati ad apprezzare e sostenere la vocazione dei nostri catechisti”: è quanto dice all'Agenzia Fides Mons. Indrias Rehmat, Vescovo della diocesi cattolica di Faisalabad, nella provincia pakistana del Punjab.
Il Vescovo afferma: “In quest'anno desideriamo in particolare riconoscere e apprezzare il valido e prezioso lavoro dei catechisti, che percorrono lunghe distanze per raggiungere persone, famiglie e piccoli gruppi di fedeli sparsi nei villaggi remoti. Il nostro obiettivo è anche che i nostri fedeli riconoscano il loro ministero e li aiutino a continuare le loro buone opere con più zelo e dedizione”.
Prosegue il Vescovo: “Nella nostra diocesi ci sono oltre 100 catechisti, circa 20 sono in pensione, ma continuano ancora a svolgere il loro servizio, per mancanza di catechisti. Hanno aree molto estese da coprire, dato che nel territorio di ognuna delle nostre parrocchie vi sono tra i 50 ei 300 villaggi”.
"Abbiamo anche programmato - dice ancora il Vescovo Indrias Rehmat - di fornire ai nostri catechisti un aiuto nella conoscenza e formazione, perché possano a loro volta offrire una autentica formazione di fede ai nostri fedeli, mentre si assiste alla rapida crescita delle sette pentecostali". Il Presule osserva: “Questa è un'altra sfida nella diocesi: diversi Pastori pentecostali di comunità nate autonomamente, vanno di casa in casa e talvolta persuadono i nostri fedeli”.
Mons. Indrias Rehmat nella festa di San Marco (il 25 aprile) ha espresso pieno apprezzamento verso i catechisti della sua diocesi e ha conferito loro un riconoscimento per l'instancabile sforzo nell'annunciare la Buona novella ai fedeli, tra le sfide della vita familiare, le difficoltà finanziarie e le difficoltà della società moderna. Sottolineando il ruolo dei catechisti nella missione evangelizzatrice della Chiesa, il Vescovo ha detto: “Apprezzo questi catechisti che vivono la vocazione missionaria: il loro ministero è essenziale per preservare l'autentica fede cattolica nella popolazione della nostra diocesi. Voglio fare ogni sforzo possibile per sostenerli, apprezzarli e stare con loro come Pastore di questa Chiesa particolare”.
Mons. Indrias Rehmat, dopo la sua consacrazione a Vescovo della diocesi di Faisalabad, ha mostrato grande attenzione per i catechisti della sua diocesi. Tra i vari aiuti, ha sostenuto i suoi catechisti per formulare l'assicurazione medica nel tempo della pandemia di Covid-19, e ha anche sostenuto 30 catechisti in pensione e le vedove dei catechisti, in condizioni di indigenza, facendo distribuire loro sussidi in denaro, aiuti alimentari e capi di bestiame per il sostentamento delle famiglie dopo la pandemia Covid-19 (vedi Fides 7/12/2021).
Il Vescovo conclude: “I catechisti sono le prime braccia e gambe della Chiesa, che arrivano nei vari luoghi prima dei sacerdoti. Incoraggio tutti i preti e i religiosi a dare loro il dovuto rispetto come persone e come missionari importanti nella comunità. Allo stesso tempo, confermo di voler sostenere il più possibile i catechisti, che spesso sono in difficoltà economiche a causa della rapida crescita del costo della vita, in modo che le loro famiglie non ne risentano”.
(AG-PA) (Agenzia Fides 19/5/2022)


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