AMERICA/BRASILE - L’Anno Giubilare Missionario: “un tempo forte di grande coscienza per la missione ad gentes”

giovedì, 28 aprile 2022 animazione missionaria   chiese locali   giubileo  

Brasilia (Agenzia Fides) – "Abbiamo come obiettivo di fare memoria del cammino missionario nazionale, ma soprattutto di proiettare l'azione missionaria come paradigma di tutta l'opera della Chiesa. Celebrare l'Anno Giubilare ci sta mettendo in questa bella dinamica di tutte le forze della Chiesa in Brasile, dando unità a questa ricchezza e a questa diversità di progetti sviluppati": lo ha detto Mons. Odelir José Magri, Vescovo di Chapecó e presidente della Commissione Episcopale per l'Azione Missionaria e la Cooperazione Interecclesiale della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB).
In una conferenza stampa tenuta ieri, 27 aprile, nell’ambito della prima fase della 59a Assemblea Generale della CNBB, il Vescovo ha ricordato che da novembre 2021 la Chiesa in Brasile sta vivendo l'Anno Giubilare Missionario, che, dal Documento di Aparecida, ha come tema centrale "La Chiesa in uno stato permanente di missione", e come motto "Sarete miei testimoni" (At 1,8) (vedi Fides 17/11/2021; 28/1/2022)
A livello nazionale, questo Giubileo celebra il 50° anniversario della creazione del Consiglio Missionario Nazionale (COMINA); il 50° anniversario delle campagne missionarie; 50 anni dei Progetti delle Chiese Sorelle; 50 anni del Consiglio Missionario Indigeno (CIMI); il 50° anniversario del Documento di Santarém; il 60° anniversario del Centro Culturale Missionario (CCM); e il 70° anniversario della creazione della CNBB.
A livello internazionale, la celebrazione si estende al 400° anniversario della creazione della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli; al 200° anniversario della nascita della Pontificia Opera per la Propagazione della Fede (POPF); al 150° anniversario della nascita di Padre Paolo Manna, fondatore della Pontificia Unione Missionaria; al 100° anniversario del Motu Proprio di Papa Pio XI che designava le Opere Missionarie come Pontificie.
Questo Anno Giubilare è “un tempo forte di grande coscienza per la missione ad gentes” ha sottolineato Mons. Magri, il quale ha evidenziato che la missione evangelizzatrice è “un progetto d'amore”, che incontra molte sfide, una delle quali è quella di unire le forze. "Siamo di fronte alla sfida della ripresa, dell'organizzazione e, soprattutto, sentiamo negli aspetti dei progetti missionari, la necessità di unire le forze nel senso delle risorse finanziarie e umane e a contatto con realtà concrete. La pandemia ha fatto vedere realtà maggiori. In questo spirito missionario, sentiamo molto il bisogno di non chiuderci nelle nostre necessità. La chiamata missionaria è sempre nel senso della Chiesa in uscita. È una chiamata di apertura missionaria".
(SL) (Agenzia Fides 28/04/2022)


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