AMERICA/VENEZUELA - Dodici universitari, missionari tra gli indigeni del Vicariato di Caroni

lunedì, 11 aprile 2022 animazione missionaria   giovani   indigeni  

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San Cristóbal (Agenzia Fides) – Sono 12 i giovani missionari che dal 9 al 20 aprile dedicheranno il periodo della Pasqua all’evangelizzazione tra i popoli indigeni e nelle comunità del Vicariato apostolico di Caroní. La celebrazione per l’invio missionario si è svolta nella Cattedrale della diocesi di San Cristóbal ed è stata presieduta dal Vescovo ausiliare Mons. Juan Alberto Ayala, alla presenza dei parenti e degli amici, oltre che dei membri della segreteria diocesana della Pastorale Universitaria e della Caritas diocesana.
Il Vicariato apostolico di Caroni, che comprende lo stato venezuelano di Bolívar, è stato eretto il 4 marzo 1922, ha una popolazione di 91.100 abitanti di cui 57.700 cattolici. Per mancanza di personale, dopo un secolo di impegno missionario, nel 2021 i Cappuccini hanno lasciato la guida pastorale del Vicariato alla Chiesa venezuelana, ed è stato affidato alle cure pastorali della Diocesi di San Cristóbal (vedi Fides 28/4/2021; 21/7/2021; 5/3/2022).
Secondo le informazioni della Conferenza episcopale, pervenute a Fides, Monsignor Juan Alberto Ayala ha evidenziato che l'impegno evangelizzatore di ciascuno degli inviati “è fare del bene”. “Ricordate cari fratelli, che siete stati mandati a fare il bene, la Chiesa di San Cristóbal è presente nel Vicariato Apostolico di Caroní con Mons. Gonzalo Ontiveros, con sacerdoti e seminaristi, e ora con voi. Coraggio e avanti, siate coraggiosi, perché colui che vi ha chiamati a questa missione è Dio".
Durante la Santa Messa, i missionari hanno ricevuto la benedizione dal Vescovo e i gilet gialli che li identificheranno come membri della Pastorale Universitaria. Dal 9 al 20 aprile condivideranno la fede e promuoveranno i valori evangelici durante la Settimana Santa e parte dell'Ottava di Pasqua. Inoltre porteranno con loro donazioni e forniture che la diocesi di San Cristóbal ha raccolto durante i mesi di febbraio e marzo, con il sostegno della Caritas diocesana e del Vicariato di Pastorale.
(SL) (Agenzia Fides 11/4/2022)


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