AFRICA/ETIOPIA - Nel Tigray insanguinato l’eparca di Adigrat chiede solidarietà ai Vescovi

giovedì, 24 febbraio 2022

Adigrat (Agenzia Fides) – “Le atrocità finora commesse ai danni della popolazione tigrina non sono solo contro il diritto all'esistenza degli esseri umani, ma anche contro Dio che ci ha creati”, ha dichiarato il Vescovo dell’Eparchia cattolica di Adigrat, Mons. Tesfaselassie Medhin, in un documento diffuso dall’Eparchia sull’attuale situazione nella regione etiope. L'Eparca di Adigrat, come altre istituzioni religiose del Tigray, condividono profondamente il dolore e le sofferenze dei crimini di guerra che si perpetuano da oltre 15 mesi contro l'umanità e del genocidio commessi sul popolo tigrino e confermano totale solidarietà e ferma condanna (vedi Agenzia Fides 1/2/2022).
“La Conferenza episcopale etiope, formata dalle diocesi cattoliche del paese, ha l’obbligo cristiano di confermare verso l'Eparchia di Adigrat spirito di fratellanza, gli uni con gli altri” dichiara Mons. Medhin. “In particolare in questi tempi di enormi difficoltà dovuti alle immani tragedie inflitte a agenti pastorali, fedeli e a tutto il popolo del Tigray. È in questo contesto che l'Eparchia invita costantemente i Vescovi del paese a condannare con parole e azioni i crimini commessi a danno dei fedeli cattolici, del clero, dei religiosi, delle religiose e dell'intero popolo del Tigray” (vedi Agenzia Fides 18/1/2022).
L’eparca prosegue la sua dichiarazione esortando i Vescovi etiopi a farsi voce per i senza voce colpiti da questa tragedia. “Mentre le istituzioni e le organizzazioni cattoliche di altri paesi, in particolare la Conferenza episcopale eritrea, membro dell'Associazione della Conferenza episcopale dell'Africa orientale, il Santo Padre Francesco e molti altri hanno esortato a gran voce le parti a fermare la guerra, risolversi attraverso il dialogo e consentire l'accesso umanitario a tutti i bisognosi, la Conferenza episcopale etiope, negli ultimi 475 giorni dall'inizio della guerra nel Tigray, non è riuscita ad esprimere la sua voce per i senza voce.”
“L'Eparchia di Adigrat rinnova il suo invito al Presidente e ai membri della Conferenza episcopale a rimanere fedeli al simbolo di unità e solidarietà nel ministero dell'Evangelizzazione che tutti insieme rappresentiamo, missione e valori della Conferenza stessa, e a supportare tutti quanti sono in difficoltà. Ancora una volta – insiste Mons. Medhin - vi invitiamo ufficialmente ad esprimere la vostra solidarietà a favore delle persone sofferenti e a esercitare una pressione pacifica e tangibile per la cessazione di questa guerra genocida. Dal canto suo l'Eparchia di Adigrat riconferma piena solidarietà, preghiera e opere di carità.”
L’Eparchia di Adigrat, in quanto organismo della Chiesa Cattolica Universale, risponde direttamente alla Santa Sede, il Vaticano il cui capo è il Santo Padre il Papa. E’ strettamente collegata con la Conferenza episcopale cattolica sui programmi di evangelizzazione e sviluppo sociale, oltre ad essere membro della conferenza episcopale dell'Etiopia e di altri organi della Chiesa cattolica in Africa orientale e in tutta l'Africa.
(GF/AP) (Agenzia Fides 24/2/2022)


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