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Xi An (Agenzia Fides) - La diocesi di Xi An, nella provincia dello Shaan Xi nella Cina continentale, è una comunità molto vivace. Questo si deve soprattutto al suo anziano Pastore, Mons. Antonio Li Du An, Vescovo di Xi An, 79 anni, noto per la sua determinazione nella fede e per la grande intelligenza nello svolgimento della missione della Chiesa. In una intervista rilasciata recentemente a Faith (bollettino cattolico di He Bei), nonostante la malattia e l’età avanzata, Mons. Li ha confermato con fermezza il suo impegno per la costruzione della comunità diocesana e gli obbiettivi da realizzare in futuro, riassumendoli nei seguenti punti: formazione di sacerdoti e suore, evangelizzazione, autosufficienza amministrativa, adeguamento della pastorale allo sviluppo della società.
Mons Li ha detto: “Negli ultimi 7 anni, abbiamo costruito ben 8 nuove chiese. Così le parrocchie sono aumentato da 44 del 1998 a 60 di oggi. Attualmente abbiamo più 20.000 fedeli, ogni anno oltre 50 nuovi battezzati, 5 sacerdoti anziani, 50 sacerdoti giovani, 4 seminaristi maggiori, più di 300 religiose. Parlando delle suore mi sento in debito con loro. Generalmente non hanno un livello culturale molto alto. Ma la nostra formazione è partita un po’ in ritardo.” La diocesi ha creato due Centri per la formazione religiose. L’ultimo è una costruzione di 4 piani per 900 mq di superficie, che comprendono cappella, aule, refettorio, biblioteca e alloggio. Qui vengono offerti corsi di teologia dogmatica, morale, spiritualità, storia della Chiesa, psicologia, computer, inglese… Inoltre la diocesi di Xi An “ha dato massima attenzione alla formazione dei sacerdoti e dei laici. Sta progettando un corso permanente per i sacerdoti.” Mons. Li ha detto di avere chiesto all’Holy Spirit Seminary di Hong Kong un aiuto per programmare i contenuti dei corsi.
La diocesi di Xi An è anche molto attiva nel campo del servizio sociale. “In realtà la diocesi gestisce ben 10 cliniche (la Congregazione diocesana del S. Cuore di Gesù gestisce da sola più di 50 cliniche) - continua Mons. Li nell’intervista -. Inoltre siamo in grado di arrivare all’autosufficienza economica. Non solo è risolta così la questione del mantenimento dei sacerdoti e delle suore, ma anche quella della costruzione di piccole chiese. Certamente per le grandi costruzioni ci sono ancora difficoltà, per esempio per i restauri della Cattedrale”. Per il futuro, Mons. Li ha detto: “La formazione permanente dei sacerdoti e delle suore, l’evangelizzazione e la formazione delle comunità ecclesiale di base sono gli obbiettivi principali. Allo stesso tempo è necessario affrontare le questioni contemporanee come il divorzio, la pastorale dei lavoratori immigrati…. L’insufficienza della formazione dei cattolici significa la carenza del nostro lavoro pastorale. Dobbiamo anche adottare un nuovo metodo per rispondere alla sfida missionaria. Per questo costruiremo una grande chiesa nella zona dello sviluppo dell’alta tecnologia, portando il Vangelo in mezzo alla gente di oggi.” (Agenzia Fides 27/07/2005 Righe: 36 Parole: 471)
