VATICANO - Profondo cordoglio per l’assassinio del Vicario apostolico di Isiolo e gratitudine per la sua testimonianza espressi dal Santo Padre in due telegrammi, al Nunzio apostolico e all’Arcivescovo di Vercelli

lunedì, 18 luglio 2005

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire al Nunzio Apostolico in Kenya, l’Arcivescovo Alain Lebeaupin, un telegramma a firma del Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, in cui si dice “profondamente rattristato nell'apprendere della tragica morte del Vescovo Luigi Locati, ed esprime sentite condoglianze e l'assicurazione della sua vicinanza nella preghiera al clero, ai religiosi e ai fedeli del Vicariato Apostolico di Isiolo”. Il Papa affida ”la nobile anima del Vescovo defunto all'infinita misericordia di Dio Nostro Padre” e “rende grazie per la testimonianza altruista al Vangelo e alla promozione della dignità umana che hanno caratterizzato il suo ministero sacerdotale ed episcopale”. Infine il Santo Padre assicura la sua preghiera affinché “la morte del Vescovo Locati possa accelerare l'inizio di quella pace e riconciliazione alla quale egli si è dedicato fino in fondo”.
Un altro telegramma è stato inviato dal Papa a Monsignor Enrico Masseroni, Arcivescovo di Vercelli, luogo di cui era originario Mons. Locati. Nel testo, anche questo firmato dal Segretario di Stato, il Santo Padre è “profondamente addolorato per il barbaro assassinio di Monsignor Luigi Locati” ed esprime alla comunità diocesana e ai familiari dell’eroico missionario la sua spirituale partecipazione. Infine Benedetto XVI ricorda con animo grato al Signore “il generoso ministero episcopale svolto dal benemerito Presule tra le popolazioni keniote” ed “innalza fervide preghiere di suffragio invocando dalla divina bontà il meritato premio eterno per il Pastore scomparso”. (S.L.) (Agenzia Fides 18/7/2005 - Righe 17, Parole 237)


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