VATICANO - I catechisti: un vanto della Chiesa missionaria

martedì, 11 maggio 2021

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Durante una delle sue visite pastorali in Africa, Papa Giovanni Paolo II si rivolse ai catechisti dell’Angola, riuniti nella Cattedrale di Benguela, con queste parole che possono rispecchiare la realtà dei catechisti nelle giovani Chiese: “Cari catechisti, grande è la vostra missione nella Chiesa! Siete un autentico laicato d’avanguardia. Tante volte è dipeso da voi il consolidamento delle nuove comunità cristiane, per non dire la prima pietra della loro fondazione, con il primo annuncio del Vangelo a quanti non lo conoscevano. Se i missionari non potevano essere presenti o sono dovuti partire in tutta fretta subito dopo il primo annuncio, siete stati voi, i catechisti, a sostenere e formare i catecumeni, a preparare il popolo cristiano ai sacramenti, a insegnare la catechesi e ad assumervi l'animazione della vita cristiana nei loro villaggi o nei loro quartieri (...). Ringraziate il Signore per il dono della vostra vocazione, per mezzo della quale Cristo vi ha chiamati e scelti tra gli altri uomini e donne, affinché foste strumenti della sua salvezza. Rispondete con generosità alla vostra vocazione e avrete il vostro nome scritto nel cielo" (Benguela, 9 giugno 1992).
L’ultimo Annuario Statistico della Chiesa (2019) registra che i catechisti nel mondo sono 3.074.034. La ripartizione continentale, con i paesi dove sono presenti in numero maggiore, riporta le seguenti cifre: AFRICA: totale 439.219 (Rep.D.Congo 78.921; Mozambico 56.366; Algeria 43.018). AMERICA: totale 1.721.782. (Nord: Usa 325.259; Centro: Messico 288.628; Sud: Brasile 510.861). ASIA: totale 390.465 (India 145.877; Filippine 97.782; Vietnam 67.247). EUROPA: totale 508.650 (Italia 237.717; Spagna 97.822; Portogallo 53.995). OCEANIA: totale 13.918 (Australia 6.844; Papua Nuova Guinea 2.574); Is.Salomone 1.020).
Il Concilio Vaticano II, nel Decreto sull’attività missionaria della Chiesa Ad Gentes (n.17), citava “la schiera, tanto benemerita dell'opera missionaria costituita dai catechisti, sia uomini che donne, che animati da spirito apostolico e facendo grandi sacrifici, danno un contributo singolare ed insostituibile alla propagazione della fede e della Chiesa”. Riconoscendo che “il compito del catechista è della massima importanza”, Papa Paolo VI sottolineava l’importanza della loro formazione, “perché possano svolgere nella maniera migliore il loro compito” e suggeriva l’apertura di scuole diocesane e regionali, l’organizzazione di convegni e corsi di aggiornamento. Auspicava poi che “alla formazione ed al sostentamento dei catechisti si provveda convenientemente con sussidi speciali della sacra Congregazione di Propaganda Fide” e che ai catechisti convenientemente formati venisse conferita “la missione canonica nella pubblica celebrazione della liturgia, perché siano al servizio della fede con maggiore autorità agli occhi del popolo”.
La Pontificia Opera della Propagazione della Fede assegna annualmente parte dei suoi contributi destinandoli alla formazione dei catechisti e al loro sostentamento nei territori di missione. Le ultime cifre riportano circa 11 milioni e mezzo di dollari, per la maggior parte arrivati in Africa e in Asia, e in misura minore in America latina e Oceania. Anche la Pontificia Opera della Santa Infanzia, che per obiettivo l’apertura missionaria di bambini e ragazzi, è impegnata costantemente nell’ambito della formazione dei catechisti a livello locale, nella produzioni di guide e sussidi per catechisti e ragazzi, oltre che nella realizzazione di strutture dove si possano svolgere le attività catechistiche.
Nella sua “Guida per i Catechisti”, la Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli riconosce l’importanza dei catechisti laici. “Sotto la guida dei sacerdoti, infatti, essi continuano ad annunciare con franchezza la "buona notizia" ai loro fratelli appartenenti ad altre religioni, preparandoli poi ad entrare nella comunità ecclesiale con il battesimo. Mediante l'istruzione religiosa, la preparazione ai sacramenti, l'animazione della preghiera e delle opere di carità, aiutano i battezzati a crescere nel fervore della vita cristiana. Dove i sacerdoti sono scarsi, essi vengono anche incaricati di guidare pastoralmente piccole comunità dislocate dal centro. Spesso sono chiamati a testimoniare la loro fedeltà sostenendo dure prove e dolorose privazioni. La storia passata e recente dell'evangelizzazione, inoltre, attesta la loro coerenza fino al dono della vita. Davvero i catechisti sono un vanto della Chiesa missionaria!” (SL) (Agenzia Fides 11/5/2021)


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