Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Nairobi (Agenzia Fides)- I Vescovi del Kenya condannano con forza il massacro di Turbi (nel distretto di Marsabit) e porgono le loro condoglianze alle famiglie delle vittime e ai sopravvissuti. “Siamo scioccati e turbati dal massacro e dalla grande crudeltà nei Distretti di Marsabit e di Moyale. Tante persone innocenti tra le quali molti bambini hanno perso la vita. Condanniamo gli atti barbari di violenza nei termini più forti possibili. Esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra compassione alle famiglie che hanno perso i loro cari” afferma un comunicato della Conferenza Episcopale del Kenya giunto all’Agenzia Fides. “Noi Vescovi del Kenya, e in particolare della Diocesi di Marsabit, desideriamo assicurare il nostro popolo che gli siamo accanto in questa tempo di dolore”.
“Facciamo appello e addirittura imploriamo la popolazione del distretto perché l’ombra sinistra del conflitto tribale e dell’odio non faccia la sua comparsa nelle nostre terre ” proseguono i Vescovi. “Chiediamo ai capi locali di pregare e di insegnare e mettere in pratica la pace in questi momenti. È questo per voi il tempo di offrire il vostro contributo più importante per il benessere del vostro popolo. Evitate interessi politici egoisti che seminano divisione. Vi sollecitiamo a ricercare le cause profonde di questa situazione e di prendere provvedimenti al riguardo”.
I Vescovi infine si rivolgono al governo affinché “rafforzi con urgenza la sicurezza nell’area, come è stato ripetutamente richiesto dalle popolazioni locali che vivono nella paura quotidiana. Il nostro popolo in diverse parti del paese vive infatti in uno stato di continua paura e apprensione”.
“Come pastori, invitiamo il popolo del Kenya, a pregare per la fine della violenza, affinché la pace durevole possa prevalere a Marsabit e Moyale e in tutto il Kenya. Dobbiamo pregare, giudicare e agire con urgenza” concludono i Vescovi. (L.M.) (Agenzia Fides 14/7/2005 righe 26 parole 307)
