AFRICA/NIGERIA - Le continue profanazioni costringono alla chiusura di una chiesa

giovedì, 24 settembre 2020 persecuzioni   profanazioni  

Abuja (Agenzia Fides) – I continui sacrilegi commessi nella chiesa di San Pietro a Makurdi hanno costretto il Vescovo della diocesi nigeriana, Sua Ecc. Mons. Wilfred Anagbe, a sospendere a tempo indeterminato tutte le attività nella parrocchia. La sospensione, entrata in vigore il 15 settembre 2020, ha fatto seguito a due attacchi sacrileghi alla parrocchia, il 12 agosto e il 13 settembre, da parte di persone ancora da identificare.
Il decreto che sancisce la sospensione delle attività liturgiche e pastorali afferma: "La parrocchia d'ora in poi sarà chiusa per la celebrazione della Santa Messa e per tutte le altre attività pastorali in linea con il Canone 1211, con effetto da oggi, 15 settembre 2020, fino a nuovo avviso".
Gli assalitori sono entrati nella cappella dell'Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento e nell'edificio principale della chiesa, profanando la Santissima Eucaristia e saccheggiando i calici sacri, per cui tutta la chiesa è rimasta profanata.
La chiusura, secondo il decreto, "è per consentirci di prepararci adeguatamente alla penitenza richiesta dalla legge per riparare il danno che questa profanazione ha arrecato al Sacro Corpo di Cristo".
“Le attività pastorali riprenderanno solo dopo che sarà stata fatta una riparazione proporzionale a questo sacrilegio e saranno pienamente garantite migliori strutture di sicurezza per la parrocchia, secondo i requisiti canonici. Fatto ciò, l'intera comunità di questa parrocchia, tra l'altro, dovrà partecipare ad una novena di riparazione che si concluderà con un rito di espiazione, secondo le norme liturgiche diocesane”, spiega il decreto firmato da Mons. Anagbe. (L.M.) (Agenzia Fides 24/9/2020)


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