AFRICA - Pace, sicurezza e stabilità: i punti fermi della Quaresima in Africa

mercoledì, 26 febbraio 2020

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Niamey (Agenzia Fides) – Una nuova era per il continente africano, tormentato dal male e dalla sofferenza: è l’auspicio comune della Chiesa del Paese per il tempo di Quaresima che si è aperto oggi, 26 febbraio, per la Chiesa universale. Nei diversi contesti socio-politici del vasto continente africano questo “sarà un tempo di grazia in Africa in particolare: un tempo in cui i Vescovi, nelle diverse nazioni e Conferenze episcopali, esorteranno i fedeli a vivere un reale rinnovamento e una conversione del cuore, che possa poi trasformarsi in opportunità di rinnovamento nell’agire sociale, economico e politico, generatore di pace, sicurezza e stabilità” nota il teologo e missionario Donad Zagore, della Società per le Missioni Africane.
Ogni comunità nazionale risponderà in modo diverso, a seconda delle problematiche e delle questioni che la toccano più da vicino: in Kenya sarà la lotta alla corruzione al centro delle principali sfide da affrontare durante questo periodo; in Nigeria, i cristiani si vestiranno di nero per mostrare la loro solidarietà a tutti i cristiani vittime di violenza nel paese (vedi Agenzia Fides 24/2/2020). Nella regione di Burkina Faso, Mali, Niger, “la speranza nella Risurrezione risolleverà la popolazione dal clima di tensioni causato dal male che prevale e che divide questi paesi”. “Costa d'Avorio, Togo, Guinea, invece, vivranno questo periodo di conversione proiettati verso la pace e la speranza di elezioni pacifiche”, rileva ancora il missionario.
“Impegno e speranza per un futuro migliore restano un imperativo fondamentale per il continente africano. In Quaresima pregheremo il Principe della Pace per la conversione, la riconciliazione e la giustizia, principi cardine per tutti i cristiani in Africa” conclude.
(DZ/AP) (Agenzia Fides 26/2/2020)


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