VATICANO - Il “filo rosso missionario” che lega bambini e giovani dell’Infanzia Missionaria

venerdì, 8 novembre 2019 animazione missionaria   bambini   giovani   pontificie opere missionarie  

Fides

Il “filo rosso missionario” che lega bambini e giovani dell’Infanzia Missionaria

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – E’ dedicato in particolare ai ragazzi e alle ragazze adolescenti il nuovo numero del Bollettino della Pontificia Opera della Santa Infanzia (POSI) che in questi giorni viene inviato via email alle Direzioni nazionali delle Pontificie Opere Missionarie di tutto il mondo (vedi Fides 15/3/2019). Questa fascia di età “nell’Opera della Santa Infanzia sembrerebbe non essere implicata in modo evidente, in particolare nel nome, ma in realtà è oggi inclusa e presente” spiega nell’editoriale suor Roberta Tremarelli, Segretaria generale della POSI.
Ripercorrendo le origini e lo scopo dell’Opera, suor Roberta sottolinea che anche la POSI, come ogni istituzione, ha avuto nel tempo una evoluzione e conseguenti adeguamenti alle diverse realta ecclesiali, sociali e culturali, ma conservando sempre il carisma originale. “Oggi l’Opera della Santa Infanzia propone a tutti i bambini e adolescenti del mondo di essere protagonisti nell’azione evangelizzatrice della Chiesa attraverso la preghiera, la testimonianza di vita, il sacrificio e il contributo materiale al Fondo Universale di Solidarieta dell’Opera stessa. In tal modo la proposta fatta agli adolescenti consente di creare tra il bambino missionario e il giovane missionario un legame, un filo rosso missionario che potra essere presente nella vita di ogni battezzato e aiutarlo nel cammino di santità”.
Nel suo intervento suor Érica A. Sanchez, delle Francescane Angeline di Santa Cruz, Bolivia, prende spunto dal cammino aperto dal Sinodo dei Vescovi sui giovani, per soffermarsi su alcuni temi fondamentali riguardanti il rapporto tra Chiesa e giovani, evidenziando che “tutti i membri del popolo di Dio condividono la responsabilità unica di portare avanti il compito evangelizzatore,
ognuno secondo la propria vocazione e carisma. Nessuno e escluso. In tal senso, la Chiesa apprezza e considera sempre di piu l’importanza, il valore e il contributo di tutti i suoi membri: ministri
ordinati, religiosi, laici, anziani, giovani, bambini e donne. Ugualmente e fondamentale ripensare una pastorale che sappia accompagnare ognuno”.
Il Focus di questo numero, curato dalla Redazione, ha per titolo “Gli adolescenti, il mondo, la Chiesa” e parte da un’analisi del “periodo critico” adolescenziale, di trasformazioni fisiche e psicologiche, di formazione della propria individualità, per suggerire quale tipo di relazione vada instaurato con gli adulti, e in particolare con gli educatori, perché i giovani siano protagonisti nella missione della Chiesa. “Questo non significa tanto il fare spazio ai bambini e agli adolescenti, ma costruire insieme a loro, essere una missione insieme, integrare i cammini e le proposte per attivare dinamiche di vero co-agonismo che sono piu impegnative ma piene di futuro”.
Oltre alla consueta panoramica delle esperienze e degli avvenimenti della POSI nel mondo, in questo numero del Bollettino debutta una nuova rubrica, “Verso la santita”, in cui viene raccontata la vita di due ragazze, membri dell’Opera della Santa Infanzia - Natalys di Cuba e Paulinka della Polonia - che anche nel momento della sofferenza hanno continuato a sostenere con la preghiera e l’offerta l’attivita missionaria. (SL) (Agenzia Fides 8/11/2019)


Condividi: