EUROPA/FRANCIA - Assemblea POM - La Pontificia Opera della Propagazione della Fede distribuisce le offerte raccolte nella Giornata Missionaria Mondiale per sostenere le attività della Chiesa nei territori di missione

giovedì, 12 maggio 2005

Lione (Agenzia Fides) - Le offerte raccolte durante la Giornata Missionaria Mondiale, frutto della generosità di tutti i cattolici del mondo, rispetto allo scorso anno 2004 hanno registrato un aumento e sono state distribuite nel corso dell’Assemblea Generale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) che si sta svolgendo, in via eccezionale, a Lione, dove è stata inaugurata la casa restaurata nella quale ha vissuto ed è morta Pauline Jericot, fondatrice dell’Opera della Propagazione della Fede.
Le offerte, provenienti da tutte le diocesi, sono state inviate al Segretariato Internazionale della Propagazione della Fede attraverso i Direttori Nazionali delle POM, costituendo così un Fondo di Solidarietà Mondiale. Tutte le richieste di sussidi economici provenienti dalle terre di missione sono state esaminate dal Segretario Generale della Pontificia Opera della Propagazione della Fede, Padre Fernando Galbiati, PIME. Quasi la metà degli aiuti sono stati destinati alle diocesi dell’Africa, continente nel quale la Chiesa sta crescendo in modo notevole, ma dove i cattolici vivono in situazioni economiche precarie a causa di povertà, guerre e calamità naturali.
L’altro continente che ha ricevuto maggiori aiuti è stato l’Asia dove, nella maggior parte dei paesi, i cattolici sono solo una piccola minoranza e senza questa solidarietà del resto dei fedeli del mondo non potrebbero portare avanti la loro opera di evangelizzazione. Per far fronte alla catastrofe seguita allo tsunami, Sua Eminenza il Card. Sepe, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, attraverso la Pontificia Opera della Propagazione della Fede ha inviato “un aiuto immediato” che è stato distribuito dalle Nunziature Apostoliche dei paesi colpiti.
Anche l’Oceania, continente costituito da migliaia di isole, dove la Chiesa vive tra mille difficoltà, ha ricevuto una ingente somma. Il resto delle offerte sono state assegnate ai progetti provenienti dall’America Latina.
Gli aiuti vengono distribuiti in base alle richieste presentate dalle diocesi. Il 30% dei sussidi sono stati inviati come “sussidi ordinari”, che i Vescovi dei territori dipendenti dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli ricevono per far fronte al funzionamento delle loro Chiese locali. Il 13% è stato destinato alla costruzione di chiese e cappelle, il 12% come sostegno per i catechisti. Il resto dei sussidi sono stati concessi alle comunità religiose e alle istituzioni cattoliche che hanno richiesto aiuto per poter portare avanti la loro missione sociale e di evangelizzazione attraverso ospedali, scuole, università, mezzi di comunicazione, ecc. (G.R.) (Agenzia Fides 12/5/2005, Righe:34, Parole:405)


Condividi: