AFRICA/CENTRAFRICA - Aggredito a Bangassou un sacerdote impegnato per la pace

lunedì, 8 gennaio 2018 sacerdoti   violenza  

Bangui (Agenzia Fides) - Aggredito da sconosciuti un prete impegnato nel dialogo e nella riconciliazione nella Repubblica Centrafricana. Si tratta di don Alain Blaise Bissialo, parroco di della parrocchia di Cristo Re di Tokoyo e presidente del Comitato per la pace e la mediazione di Bangassou, nel sud-est del Paese.
Secondo notizie pervenute all’Agenzia Fides, la sera del 4 gennaio il sacerdote è stato aggredito in casa da sconosciuti che lo hanno pugnalato per poi sottrargli denaro e alcuni oggetti tra cui un computer. Viste le sue condizioni don Bissialo è stato trasferito in un ospedale della capitale Bangui per ricevere le cure del caso.
A Bangassou da maggio circa duemila musulmani sono accolti nel recinto della Cattedrale difesi dai militari della MINUSCA (Missione ONU in Centrafrica). Il Vescovo locale, Sua Ecc. Mons. Juan José Aguirre Muños, ha chiesto più volte il trasferimento di queste persone che vivono nella precarietà e nell’insicurezza.
Vaste aree del Centrafrica sono ancora preda di bande armate, nonostante l’elezione nel febbraio 2016 del Presidente Faustin Archange Touadéra. Oltre al sud-est a preoccupare è il nord-ovest del Paese, dove nella città di Paoua continuano gli scontri scoppiati il 27 dicembre tra due fazioni ribelli. Più di 5.000 persone hanno trovato rifugio nel confinante Ciad, secondo l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati. (L.M.) (Agenzia Fides 8/1/2018)


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