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Non c’è solo la violenza terroristica, gratuita e distruttiva a colpire le minoranze religiose in Pakistan. L’attacco alla chiesa metodista di Quetta riporta sotto i riflettori la condizione difficile delle minoranze religiose in Pakistan, soprattutto di cristiani e indù che costituiscono rispettivamente il 2% (4 milioni di cittadini) e l’1% (2,2 milioni) su una popolazione di circa 200milioni di abitanti.
Per analizzare condizioni e prospettive delle minoranze religiose, leader cristiani, indù, sikh, musulmani e bahai si sono riuniti nei giorni scorsi a Karachi, in una conferenza organizzata dalla Commissione di “Giustizia e Pace” (CCJP), organismo della Conferenza episcopale cattolica in Pakistan, che lavora dal 1985 per i diritti delle minoranze religiose nel paese (…).