ASIA/INDIA - Deceduto il Vicario della diocesi di Patna, aggredito un mese fa

sabato, 7 maggio 2005

Patna (Agenzia Fides) - Dopo l’aggressione subita l’11 aprile, padre Mathew Uzhuthal, Vicario dell’Arcidiocesi di Patna, nello stato indiano del Bihar, era stato dato “fuori pericolo” ma le sue condizioni si sono all’improvviso aggravate ed è deceduto il 1° maggio scorso. La notizia è giunta solo ora dalla diocesi di Patna all’Agenzia Fides, che aveva riportato del ferimento del sacerdote. Padre Mathew Uzhuthal era stato accoltellato l’11 aprile scorso nel suo ufficio parrocchiale, riportando ferite al petto è alla gola, da un giovane malvivente che più volte aveva cercato di estorcergli denaro.
Ricoverato per i soccorsi di urgenza nel piccolo ospedale “Nazareth”, era stato trasferito in un struttura ospedaliera più grande a Patna, il Kurji Holy Familiy Hospital, dove gli sono state riservate cure specialistiche. Dopo 19 giorni di ricovero, purtroppo, la su salute è peggiorata e il suo cuore ha cessato di battere.
La comunità cristiana locale è molto scossa per l’evento e chiede che il colpevole sia presto assicurato alla giustizia. Il responsabile dell’omicidio, ancora ricercato, è un giovane criminale di nome Gyan Prakash Das. Una delegazione guidata dall’Arcivescovo di Patna, Benedict J. Osta ha criticato l’immobilismo delle forze dell’ordine e ha chiesto al governatore dello stato del Bihar di fare di più rendere giustizia al prete ucciso.
Padre Mathew Uzhuthal viene ricordato come un valente missionario. Originario del Kerala, si era unito alla diocesi di Patna nel 1953 ed era stato ordinato sacerdote da Paolo VI durante il Congresso Eucaristico di Mumbai nel 1964. Durante i suoi 40 anni di ministero pastorale ha servito diverse parrocchie, aiutato famiglie bisognose, insegnato Catechesi presso il Centro Catechistico diocesano. I funerali si sono svolti il 2 maggio scorso, celebrati dall’Arcivescovo di Patna, alla presenza di oltre 3.000 fedeli e 15 sacerdoti. L’Arcivescovo ha ricordato come “Padre Mathew rappresenti tutte le vittime innocenti che hanno perso la loro vita in seguito a una aggressione violenta, a causa della brama di ricchezza degli uomini”.
(PA) (Agenzia Fides 7/5/2005 righe 25 parole 247)


Condividi: