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Tianjin (Agenzia Fides) - Giovedì 3 marzo scorso è deceduto a Tianjin Sua Ecc. Mons. Giuseppe Shi Hongchen, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Tianjin (Cina Continentale). Colpito nel 2001 da un ictus, era rimasto lucido anche se parlava con difficoltà e si muoveva su una sedia a rotelle. Il Presule, nato il 27 febbraio 1928, era stato ordinato sacerdote l’11 agosto 1957. Dal 1958 al luglio 1966 aveva lavorato in una fabbrica di plastica. Dopo un tempo di rieducazione durante il periodo della Rivoluzione Culturale, dal maggio 1971 al maggio 1979 fu incarcerato. Quando fu riconosciuto innocente e messo in libertà, si dedicò per diversi anni al lavoro di evangelizzazione ed infine fu consacrato Vescovo della Diocesi di Tianjin.
La Diocesi copre l’area di 11.918 kmq della omonima municipalità. E’ situata nella parte nord-orientale della pianura cinese settentrionale, con a nord i monti Yan e ad est il mare di Bohai. Si trova a 200 km dalla capitale. La popolazione della municipalità nel 2000 era di 10 milioni di abitanti con una densità di 880 persone per kmq: l’area urbana comprendeva più di sette milioni di persone. La città di Tianjin è uno dei porti più importanti del nord della Cina, nonché lo sbocco al mare per la capitale Beijing. E’ anche un centro industriale molto importante. Tra le varie chiese della Diocesi si distingue la grande e maestosa Cattedrale, nota in tutta la Cina, che può accogliere 2.000 persone. Attualmente la Diocesi conta 30 sacerdoti, 15 seminaristi e 34 Suore della Carità, per la cura pastorale di 100.000 fedeli. Si rinnova la parabola del lievito nella pasta, che, con l’aiuto di Dio, la fermenterà. I funerali di Mons. Giuseppe Shi Hongchen, sono stati celebrati al mattino del 5 marzo, dopo che la salma era stata esposta per un giorno nella cattedrale di San Giuseppe a XiKai. (S.L.) (Agenzia Fides 22/4/2005 - Righe 20; Parole 316)
