ASIA/INDIA - Condividere speranza e giustizia: incontro tra i sopravvissuti dei massacri anticristiani in Orissa

martedì, 9 febbraio 2016 persecuzioni   chiese locali   induismo   minoranze religiose  

Bhubaneswar (Agenzia Fides) - Si tiene oggi, 9 febbraio, il primo incontro tra i superstiti dei massacri anticristiani avvenuti nel 2008 nel distretto di Kandhamal, nello stato indiano di Orissa. Come riferito a Fides, l'incontro tra circa 100 sopravvissuti alla violenza, patrocinato dalla diocesi cattolica di Cuttack-Bhubaneswar, avviene nel Centro Pastorale a Konjamendi, nel distretto di Kandhamal.
“Si tratta di un'occasione unica, in cui i sopravvissuti si ritrovano insieme per la prima volta a condividere la loro lotta per la giustizia e la dignità. L'incontro si propone di dare speranza e costruire solidarietà tra i sopravvissuti, che hanno perso i loro cari” spiega a Fides padre Ajay Singh, sacerdote e attivista per i diritti umani che opera tra le vittime della violenza anticristiana, coordinando l'opera sociale della Chiesa locale.
“Ci sono genitori che hanno perso i loro figli; bambini che hanno perso i genitori; mariti che hanno perso le mogli; mogli che hanno perso i mariti; persone che hanno perso tutti i loro beni e che hanno visto sconvolta tutta la loro vita” aggiunge padre Singh.
“Speriamo di costruire comunione tra i sopravvissuti, mentre il sistema della giustizia penale è fallimentare. I parenti delle vittime vivono i processi in tribunale con grande paura, in quanto gli accusati potrebbero intimidire i testimoni. Ci auguriamo che le storie di questi superstiti, storie di speranza, di fede e di lotte di giustizia, possano esser ascoltate dalla Conferenza episcopale indiana” osserva il sacerdote.
Kandhamal, distretto nella parte orientale dell’Orissa, è stato teatro della peggiore violenza anticristiana mai avvenuta nella storia moderna dell’India. La violenza, durata quasi quattro mesi, ha fatto oltre 90 morti e creato più di 50.000 sfollati, cacciati dalle loro case e villaggi. (SD-PA) (Agenzia Fides 9/2/2016)


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