VATICANO - Giovanni Paolo II e la Sofferenza

martedì, 5 aprile 2005

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Con il Motu Proprio "Dolentium Hominum" dell'11 febbraio 1985, Giovanni Paolo II istituisce la Pontificia Commissione per la pastorale degli Operatori Sanitari, che, con la "Pastor Bonus" del 1988 divenne il Pontificio Consiglio per la pastorale degli Operatori Sanitari. I suoi obiettivi sono i seguenti: stimolare e promuovere il lavoro di formazione, di studio e di azione intrapreso in campo sanitario sia dalle varie Organizzazioni Internazionali Cattoliche (O.I.C), che da altri gruppi e associazioni che operano nello stesso, in vari modi e a diversi livelli.
Il Consiglio ha anche il compito di coordinare le attività dei vari Dicasteri della Curia Romana riguardo alla sanità e ai suoi problemi. Diffonde, spiega e difende gli insegnamenti della Chiesa affinché questi vengano messi in pratica anche dai sanitari. Il Consiglio deve inoltre occuparsi dei rapporti con le Chiese locali e, in particolare, con le Commissioni Episcopali che si occupano del problema sanità. Deve seguire con attenzione e studiare l'orientamento dei programmi e delle iniziative pratiche della politica sanitaria, sia a livello nazionale che internazionale, per scoprire l'importanza e le conseguenze che esse avranno nella pastorale della Chiesa. Per compiere la propria missione il Consiglio chiede agli esperti di collaborare e organizzare gruppi di lavoro "ad hoc" sui vari argomenti.
I 36 Membri e i 50 Consulenti, nominati dal Papa, rappresentano alcuni Dicasteri della Curia Romana, l'episcopato, gli Ordini Religiosi Ospedalieri e i laici che operano in campo sanitario.
Il Presidente, il Segretario e il Sottosegretario partecipano alle riunioni fra i dicasteri e a congressi e conferenze relativi alla sanità. Tutti gli anni, a novembre, il Dicastero organizza in Vaticano una conferenza Internazionale sul mondo della scienza e della medicina.
I loro incontri con i Vescovi venuti a Roma per la visita "ad limina" permettono al Consiglio di conoscere più da vicino i problemi della pastorale della sanità nelle Chiese locali. Molto importante è anche la collaborazione con i Rappresentanti pontifici per sensibilizzare le relative delegazioni sulle problematiche della sanità.
Con una Lettera Apostolica del 13 maggio 1992, Giovanni Paolo II istituì la Giornata Mondiale del Malato, che si celebra ogni anno in una località diversa, l'11 febbraio festa della Vergine di Lourdes. In questa occasione il Papa nomina un Inviato speciale che lo rappresenti nelle celebrazioni di quel giorno.
Il Pontificio Consiglio per la Pastorale degli Operatori Sanitari pubblica una rivista quadrimestrale "Dolentium Hominum - Chiesa e salute nel mondo", redatta in italiano, spagnolo, francese e inglese. (Agenzia Fides 05/04/2005)


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