ASIA/PAKISTAN - Donna cristiana rapita e costretta al matrimonio islamico

sabato, 25 luglio 2015

Lahore (Agenzia Fides) – Fouzia, 25 anni, donna cristiana sposata e madre di tre figli è stata rapita da un uomo musulmano, Muhammad Nazir, 55 anni, padre di otto figli, il 23 luglio scorso. L’uomo l’ha convertita forzatamente all’islam e resa sua moglie. Come appreso da Fides, l’uomo è un proprietario terriero e nei suoi terreni lavoravano Fouzia e tutta la sua famiglia, poveri braccianti, nell’area di Pattoki, in Punjab.
La famiglia, spaventata, non ha denunciato subito il fatto, ma ha atteso il ritorno a casa della donna. Dopo averne richiesto più volte il ritorno, Nazir ha avvertito che la donna è diventata musulmana ed è ora sua moglie, minacciando “gravi conseguenze” se la famiglia di Fouzia avesse creato problemi.
La famiglia di Fouzia, molto povera, si è rivolta all’avvocato cristiano Sardar Mushtaq Gill, chiedendo aiuto. Su assistenza dell'avvocato, la madre della vittima ha sporto denuncia alla polizia.
Gill dice a Fides: “Tali casi sono comuni ma, in questo caso, l'uomo che ha rapito la donna cristiana è sposato e anche la vittima è sposata”, e questo, nota il legale, costituisce un elemento che potrebbe salvarla.
“Di solito – prosegue – in episodi come questo, la vicenda procede in questo modo: la famiglia della vittima di presenta denuncia. Il rapitore presenta una contro-denuncia affermando che la donna ha compiuto una scelta volontaria. Nella maggior parte dei casi, le vittime sono ragazze adolescenti minorenni. La vittima può essere sottoposta a violenza sessuale, prostituzione forzata, abusi domestici o essere venduta nel traffico di traffico di esseri umani”. Raramente, conclude Gill, che presterà assistenza gratuita alla famiglia di Fouzia, questi casi si concludono con il ritorno delle ragazze alle loro famiglie di origine. (PA) (Agenzia Fides 25/7/2015)


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